Roma, 18 ott. (AdnKronos) – L’alta pressione tiene ancora banco sul Mediterraneo centrale e sull’Italia, con il bel tempo che resisterà ancora per alcuni giorni. Da rilevare le consuete nubi basse e nebbie, più diffuse e localmente anche fitte sulle pianure centro orientali del Nord, soprattutto tra la Romagna e il Veneto. Nubi basse e locali nebbie anche sul Lazio centro-meridionale, specie settori occidentali, localmente tra Casertano e Napoletano; nubi basse inoltre sul Tirreno in Mare e altre in transito sul Salento, localmente sul Barese.
WEEKEND – Venerdì, segnala la redazione de ‘iLMeteo.it’, correnti instabili atlantiche in penetrazione verso le Baleari potrebbero portare un po’ più di nubi e qualche pioggia sulla Sardegna. Si annullano quasi gli effetti di questa azione sulla Sicilia, dove le piogge potrebbero essere del tutto assenti. Ma un cambiamento più sostanzioso è confermato per il fine settimana e l’inizio della prossima.
OPHELIA – L’alta pressione cederà infatti progressivamente da sabato notte per l’arrivo sull’Italia del ‘figlio di Ophelia’, un nucleo instabile proveniente dal Regno Unito, in qualche modo erede dell’Uragano dei giorni scorsi. Prime nubi e piogge a iniziare dal Nord-Ovest, soprattutto tra Piemonte, Liguria, Lombardia e poi verso alta Toscana e Alpi di Nord-Est.
DOMENICA – Per domenica locali rovesci e temporali interesseranno diffusamente la Lombardia, il Trentino Alto Adige, anche il Veneto e il Friuli Venezia Giulia, localmente il Centro Est della Liguria, l’Emilia e la Toscana. Possibile intenso maltempo nel pomeriggio di domenica al Nord Est, con temporali anche forti sul Friuli. Nel corso del giorno rovesci e temporali si sposteranno verso l’Umbria, il Lazio, l’Ovest Abruzzo e, in serata, su Campania e basso Tirreno. Tempo migliore altrove.
SETTIMANA PROSSIMA – A inizio settimana la circolazione si disporrà da Nord, con l’arrivo di venti di Tramontana e Maestrale forti su gran parte del Paese e piogge soprattutto sulle regioni adriatiche e meridionali. Migliorerà al Nord e sul medio-alto Tirreno.
TEMPERATURA – Atteso anche un apprezzabile calo della temperatura da lunedì, con possibili fiocchi intorno ai 1.200 metri sulle Alpi di confine e con neve più significativa fino a 1.300 metri su Abruzzo e Molise.