Caccia al parricida nei boschi del Cuneese. Appello ai cittadini: Fate attenzione, è pericoloso

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E’ alta l’apprensione tra le comunità limitrofe a Montaldo Mondovì, il comune piemontese in provincia di Cuneo dove da ieri pomeriggio sono in corso le ricerche di Sacha Chang il 21enne di origine olandese che ha ucciso a coltellate il padre e un amico di famiglia. Il giovane soffre di disturbi psichici ed è potenzialmente pericoloso. Sui social sono decine gli appelli alla popolazione a prestare massima attenzione. In un post rilanciato da centinaia di utenti, si legge “se lo avvistate, avvisate immediatamente le forze dell’ordine tramite il 112 e NON AVVICINATELO”. Le forze dell’ordine stanno setacciando i boschi compresi tra i territori Montaldo Mondovì e di Roburent. E proprio qui è stata annullata una caccia al tesoro per adulti. Anche l’associazione culturale ‘il BARDO’, attiva da anni in questo territorio, sconsiglia le passeggiate e le escursioni in zona: “E’ assolutamente sconsigliato andare nel bosco – si legge in un post dell’associazione -, il soggetto è pericoloso. Non è uno scherzo, purtroppo il pluriomicida si è infatti rintanato nel bosco tra Torre Mondovì e Montaldo Mondovì. Se qualcuno lo vede non deve intervenire ma consultare le forze dell’ordine italiane”.