Caccia al valore – Grazie di esistere, Warren Buffett

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“Warren Edward Buffett (Omaha, 30 agosto 1930) è un imprenditore ed economista statunitense, soprannominato l’oracolo di Omaha”. Con questa frase Wikipedia, la libera enciclopedia online, introduce colui che oggi è probabilmente riconosciuto come il più grande investitore di tutti i “Warren Edward Buffett (Omaha, 30 agosto 1930) è un imprenditore ed economista statunitense, soprannominato l’oracolo di Omaha”. Con questa frase Wikipedia, la libera enciclopedia online, introduce colui che oggi è probabilmente riconosciuto come il più grande investitore di tutti i tempi. Personalmente sono molto grato a quest’uomo, perché attraverso la lettura dei suoi scritti, nonché delle pubblicazioni di altri maestri del Value Investing tra i quali cito Graham, Munger, Greenblatt e Dodd, ha orientato la mia carriera e ha cambiato sicuramente in meglio la mia vita (professionale). Laureatosi in Economia Aziendale alla Columbia Business School, l’università nella quale insegnava il suo idolo Benjamin Graham, autore del noto libro The Intelligent Investor, Buffett subito dopo la laurea accetta l’invito dello stesso Graham a lavorare a New York per la Graham-Newman Corporation, società specializzata nell’acquisto di aziende quotate seguendo la metodologia del Value Investing. Nel 1955 Graham va in pensione e gli offre la carica di partner della società ma Buffett decide di rifiutare e di tornare a Omaha, sua città natale, nella quale tuttora vive. La sua leggendaria storia di investitore nasce nel 1962, anno in cui inizia ad acquistare azioni della Berkshire Hathaway, società tessile in forte declino, di cui assumerà il controllo qualche anno dopo. Accanto al suo socio di sempre, Charlie Munger, Buffett fa letteralmente cambiare pelle alla società e, in pochi anni, la trasforma in una holding di partecipazioni specializzata nell’acquisto di aziende fortemente sottovalutate in particolare nei settori industriale e assicurativo. Memorabili gli acquisti di partecipazioni azionarie rilevanti in colossi come Geico, Coca Cola, Gillette, McDonald’s, Walt Disney e numerose altre società. L’incredibile capacità di valutazione dell’oracolo di Ohama ha fatto sì che questo fenomenale investitore diventasse uno degli uomini più ricchi del mondo, con un patrimonio personale stimato in circa 59 miliardi di dollari nel 2013. A riprova di quanto appena affermato, è sufficiente constatare che chi avesse investito 10.000 dollari in azioni Berkshire Hathaway nel gennaio del 1968 si ritroverebbe oggi con un patrimonio superiore a 60 milioni di dollari, ovvero una cifra pari a oltre seimila volte l’investimento iniziale. Tuttavia, ciò che più colpisce di Warren Buffett, non è solo il suo incredibile talento come investitore; quest’uomo è infatti anche un autentico campione mondiale di generosità, tanto da aver promesso di impegnare il 99% del suo patrimonio in cause filantropiche; basti pensare che nel 2006 egli ha donato 37 miliardi di dollari a favore delle popolazioni del terzo mondo e che, nel giugno dello stesso anno, ha annunciato un piano molto dettagliato di destinazione della sua ricchezza per cause benefiche, in particolare attraverso la Bill & Melinda Gates Foundation. Evitando di spendere altre parole per tessere le lodi di questo incredibile essere umano, di seguito elenco alcune delle sue celebri frasi da cui è possibile scorgere le sue principali doti come l’umiltà, la semplicità, la profonda intelligenza e l’ironia: Wall Street è il solo posto dove la gente arriva in Rolls Royce per chiedere consigli a chi viaggia in metropolitana. L’investimento deve essere razionale. Se non lo capite, non lo fate. Il rischio nasce dal non sapere cosa stai facendo. Quando voglio prendere una decisione di gruppo, mi guardo allo specchio. Vendere i titoli quando s’è guadagnato abbastanza è come tagliare i fiori e innaffiare le erbacce. Bisogna avere paura quando gli altri sono avidi ed essere avidi quando gli altri hanno paura. Negli affari le cose migliori da fare sono le cose semplici, ma farle è sempre molto difficile. Le grandi opportunità d’investimento si manifestano quando aziende eccellenti si trovano in circostanze inusuali che provocano il deprezzamento delle loro azioni. La diversificazione è quasi sempre un’ammissione preventiva di ignoranza; si compra due di tutto e alla fine si ha uno zoo. Non cambierei niente della mia vita. La mia professione di investitore è esattamente ciò che desidero fare e con tutti i soldi che ho guadagnato sarei poco saggio a non fare quello che mi piace veramente. Penso che scegliere oggi un lavoro che non piace nella speranza di averne in futuro uno che piaccia sia come tenere da parte il sesso per quando si diventa vecchi. Il denaro ti può dare una mano con la salute, ma non certo con l’amore, perché per essere amati bisogna essere amabili e non ricchi. Caro Warren Buffett, grazie di esistere.