Cacciatori di idee

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La nuova imprenditorialità è attività di pensiero, progenie di spiriti inquieti che lasciano il campo del sapere disseminato di molti pozzi di conoscenze frazionate e super specializzate. Costoro si pongono all’incrocio tra la Repubblica delle Lettere e la Repubblica delle Scienze, attingendo a quelle risorse auree che sono nuove intuizioni e nuove conoscenze.

Le attività di pensiero hanno un profondo impatto culturale ed economico. Esse sono l’avanguardia di una rinnovata età di arti e mestieri che sorgono da iniziative basate sulle persone con capacità di improvvisare e creare. Alle nuove generazioni è data l’opportunità di aspirare ad un lavoro che arricchisce quanto più alta è la sua qualità ludica. Come i cacciatori-raccoglitori del Paleolitico, gli studenti di oggi dovrebbero essere formati per diventare cacciatori di idee, dovendo esercitare, domani, una professione poliedrica. All’epoca la caccia e la raccolta non erano considerate lavoro, ma erano svolte con entusiasmo, non a malincuore. Oggi, un gioco combinatorio tra la composizione delle più svariate storie, creazioni artistiche e costruzioni di cose configura il percorso del lavoro. Lungo questo percorso s’intravede un orizzonte diverso dalle occupazioni che fisicamente e mentalmente affaticano le persone.

Giunge ad esaurimento la tendenza a completare un’attività il prima possibile, anche a costo di uno sforzo fisico supplementare. Non si rincorrono facili e immediati successi e non si posticipano a favore di agevoli piaceri i compiti di lunga lena. Festina lente – l’affrettarsi lentamente, locuzione attribuita all’Imperatore Augusto (27 a. C.-14 d. C) – è il comportamento che subentra alla velocità con cui si producono tanti di beni, spesso mediocri e superflui (quanti sono in nostro possesso ma dimenticati?) e si fanno tante scelte sollecitate da un’accattivante quanto snervante massa di informazioni. Con l’accaparramento dei beni che perde attrazione tra le nuove generazioni, la cultura sfibrata dal funzionamento della vecchia economia sarà rinvigorita dai valori portati da attività di pensiero con leggera impronta ambientale e forte carattere locale.

piero.formica@gmail.com