Cadaveri in auto, interrogato il compagno della donna

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Roma, 15 giu. (Adnkronos) – – di Silvia Mancinelli

Ieri mattina, dopo aver accompagnato la figlia a scuola, il compagno della donna ha incontrato tre persone tra clienti e colleghi presso una ditta di Pomezia. I tre lo hanno confermato ai carabinieri, che per tutta la giornata di ieri hanno sentito l’uomo come persona informata sui fatti, e ora il 55enne, incensurato, è a piede libero. Rappresentante di vernici per una società che ha sede a Bergamo, si stava muovendo verso Frosinone per un altro appuntamento di lavoro quando è stato chiamato in caserma. Questa mattina, negli appartamenti vicini della palazzina a Pomezia, dove viveva la coppia insieme alla figlia 13enne e la madre 78enne della presunta vittima, le tapparelle sono abbassate e i citofoni muti. , restano le due piste – omicidio-suicidio da una parte e duplice omicidio dall’altra. Risposte certe arriveranno solo dall’autopsia sui corpi, trovati carbonizzati all’interno della Ford Fiesta. Da lì si potrà accertare la reale corrispondenza dei cadaveri con i profili genetici di Maria Corazza e Domenico Raco, entrambi scomparsi da ieri mattina, ma anche le cause della morte di entrambi. L’incarico sarà conferito lunedì, da lì a poco, all’istituto di medicina legale del policlinico di Tor Vergata, gli esami.