Caffè, business da 3,3 mld l’anno: Campania terza in Italia per numero di imprese (299)

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Il caffè resta una delle bevande più diffuse in Italia, bevuto dal 97% degli italiani, nonostante nel 2015 i consumi siano diminuiti del 3,8% rispetto al 2014. Lo dicono i dati di Fipe e Osservatorio de Longhi discussi a Sigep, il Salone salone internazionale gelateria pasticceria, panificazioni artigianali e caffè alla Fiera di Rimini. Guardando alle vendite nella grande distribuzione (Gdo) si osserva esclusivamente una crescita di quelle di caffè in capsule (+21,3%), mentre resta stabile il caffè macinato moka e scendono il macinato espresso (-2,8%), il caffè in grani (-1,3%), il caffè solubile (-3,5%) e le cialde (-5,8%). In Italia, tra torrefazioni e commercio al dettaglio di caffè torrefatto, ci sono oltre 2.900 imprese, che danno lavoro a quasi 9.500 addetti. Il fatturato complessivo delle torrefazioni italiane (dato 2015) è di 3,3 miliardi con una importante crescita dell’export (+11%) rispetto all’anno precedente. La prima regione per numero di imprese è la Lombardia, con 421 attività tra torrefazioni e commercio di caffè, seguita da: Sicilia (320 attività), Campania (299) e Toscana (272). Dal punto di vista invece del numero di persone impiegate al primo posto c’è il Piemonte (1.482 lavoratori), seguito da Emilia Romagna (1.135), Lombardia (990) e Campania (889). Nonostante il consumo di praticamente tutti gli italiani con una media di 4 caffè al giorno il nostro Paese è solo al nono posto in Europa per consumi complessivi (5,6 kg a testa all’anno). I bar italiani servono in un anno 6 miliardi di espressi per un volume d’affari di 6,6 miliardi.