Caffè espresso italiano patrimonio Unesco: la domanda sarà esaminata il 29 marzo

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(foto da Adobe Stock gratis)

La domanda di riconoscimento del caffè espresso tutela un rito quotidiano da parte degli italiani che vede un consumo di 30 milioni di tazzine al giorno tra bar, ristoranti e locali pubblici. E’ quanto afferma la Coldiretti in occasione della giornata nazionale del “Rito del caffè espresso italiano” del 26 marzo a sostegno della candidatura del ”caffè espresso italiano” a patrimonio immateriale dell’Unesco. Il dossier di candidatura de “Il caffè espresso italiano tra cultura, rito, socialità e letteratura nelle comunità emblematiche da Venezia a Napoli”, sarà esaminato il 29 marzo dalla Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco che dovrà formalmente decidere se inviare a Parigi la candidatura per ottenere l’iscrizione. Un obiettivo che punta ad arricchire il paniere delle tradizioni alimentari nazionali già tutelate dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura che comprende – sottolinea la Coldiretti – dalla ”Ricerca e cavatura del tartufo in Italia” all’ ”arte del pizzaiuolo napoletano” fino alla ”Dieta mediterranea”.