Calvi, troppi debiti? Nasce l’Organismo di Composizione della Crisi

106

“Il 32 per cento dei suicidi al Sud è causato dalle difficoltà economiche: il 40 per cento di queste persone che decidono di togliersi la vita sono imprenditori e un altro 40 per cento sono disoccupati”. È quanto emerso nel convegno sul tema “Sovraindebitamento: una piaga della nostra società”, organizzato dal Comune di Calvi in occasione dell’inaugurazione presso la casa comunale della sede dell’Organismo di Composizione della Crisi (OCC). L’Organismo è stato abilitato ufficialmente ad operare su richiesta di cittadini, professionisti, imprenditori, residenti o con sede nel distretto del Tribunale di Benevento-Ariano Irpino, rientranti tra coloro che sono nelle condizioni stabilite dalla legge (soggetti non fallibili), ed è operativo con una squadra di gestori della crisi, professionisti specializzati, ad esaminare e proporre la soluzione ad ogni problematica di sovraindebitamento. Ad aprire i lavori è stato il sindaco di Calvi Armando Rocco, cui hanno fatto seguito gli interventi di Stefano Bardari (referente OCC Calvi), della sociologa Elisa Bosco e del dottor Michele Cuoco, giudice presso il Tribunale di Benevento-Sezione Fallimentare, il quale ha sottolineato: “La persona sovraindebitata che decide di ricorrere alla legge cosiddetta ‘salva-suicidi’, purché abbia operato con ‘diligenza’, deve farlo con tempestività”. Entrando nel merito, il sindaco ha poi evidenziato come l’Organismo di Composizione della Crisi da Sovraindebitamento sia “uno strumento dall’elevata importanza sociale che si prefigge di soccorrere e dare una tutela economica a privati, piccoli imprenditori, professionisti ed imprese agricole, aiutandoli a gestire in modo sostenibile il proprio sovra indebitamento”.