Camera di Commercio, imprese campane in Tunisia: focus sulle opportunità di business

220

Un appuntamento per discutere delle opportunità di business offerte dalla Tunisia alle imprese campane: è quello in programma il prossimo 28 giugno alle ore 9.30 presso la Sala Convegni della Camera di Commercio di Napoli dove si svolgerà la Country presentation “Tunisia – Una piattaforma tra Europa e Africa” promossa da Si Impresa, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Napoli, in collaborazione con il Consolato di Tunisia a Napoli e di concerto con il Comune di Napoli, nel quadro del partenariato Europe Direct. L’evento rientra nelle iniziative previste nell’ambito del Progetto Enterprise Europe Network (Een) di cui Si Impresa è coordinatore e vede come partner della Rete il Cepex Tunisia (Centro per la Promozione delle Esportazioni).
Girolamo Pettrone, commissario straordinario della Cciaa Napoli e amministratore Unico di Si Impresa, afferma che la Camera di Commercio di Napoli ha tra i suoi obiettivi istituzionali primari, quello di favorire le Pmi locali, attraverso iniziative di promozione ai nuovi mercati. L’evento di oggi, grazie al supporto organizzativo del Consolato di Tunisia a Napoli ed all’autorevole presenza dell’Ambasciatore della Repubblica Tunisina in Italia, S. E. MoezEddine Sinaoui, della Dr.ssa Alessandra Sardu, Assessore alla del Comune di Napoli, di rappresentanti istituzionali, istituti di credito ed esperti della realtà economica tunisina, offrirà ai partecipanti un un’ampia ed esaustiva panoramica del Paese, con un approfondito focus sulle opportunità di business e sulle eventuali problematiche di accesso a questo mercato.
La Tunisia, grazie alla vicinanza geografica, ad una normativa particolarmente favorevole in materia di incentivi ed al basso costo dei fattori di produzione, ha sempre presentato caratteristiche ideali per gli investitori italiani. Il Paese rappresenta un ponte per l’Italia sul Mediterraneo, una piattaforma produttiva naturale per le imprese italiane impegnate a diversificare le proprie attività ed a penetrare nuovi mercati. Da oltre vent’anni L’Italia rappresenta il partner commerciale ed economico privilegiato della Tunisia e la presenza delle aziende italiane nel Paese è ben radicata con oltre 850 imprese.
La Signora Beya Ben Abdelbaki Fraoua, Console della Repubblica di Tunisia a Napoli, dichiara: la Tunisia si propone di fare del suo Paese una piattaforma economica internazionale grazie allo sviluppo di un tessuto di imprese competitive ed innovatrici, nonché un locomotore in grado di dare slancio a tutti i settori economici del paese, puntando sempre più a sviluppare un partenariato economico con i suoi partners privilegiati, in particolare l’Italia, e moltiplicare insieme le opportunità di investimento nei vari settori, al fine di ottimizzare la competitività e promuovere le esportazioni verso mercati esteri, nella fattispecie il mercato africano. È in questo ambito che il Convegno del 28 giugno avrà l’obiettivo di far conoscere le potenzialità dei maggiori settori dell’economia tunisina, identificando le opportunità di partenariato e investimento, permettendo alle imprese tuni sine e italiane di accomunare le proprie conoscenze e svilupparne la cooperazione.
Come dichiarato dalla Dr.ssa Alessandra Sardu, Assessore alla Trasparenza ed Efficienza dell’azione amministrativa del Comune di Napoli, con la Tunisia inizia il primo evento del ciclo “Country Presentation”, organizzato nel quadro delle attività dello Europe Direct Napoli, in collaborazione con i consolati e l’Azienda Speciale Si Impresa della Camera di Commercio. La Tunisia è un paese strategico per le relazioni internazionali dell’Italia dato che rappresenta il ponte tra Europa e Africa ed è un attrattore notevole per gli investitori italiani. Le “Country Presentation” hanno come destinatari privilegiati le Pmi locali che possono entrare in contatto con partner tunisini. Sono, infatti, previsti degli incontri B2b e degli approfondimenti su vari settori. Il Comune di Napoli intende potenziare notevolmente la diplomazia economica per consentire alle imprese locali di trovare nuove opportunità commerciali”.