Camere di commercio, conti in rosso in 17 regioni: ecco i dati

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Le Camere di commercio spendono più di quanto incassano. Su un totale di 20 regioni solo in 3 le Cciaa hanno chiuso il 2014 in positivo, mentre nelle altre 17 la somma tra entrate e uscite da sempre il segno negativo. I dati contenuti nelle tabelle dell’Istat, che ha raggruppato le informazioni delle 105 strutture sparse nei 20 enti territoriali, sono elaborati dall’Adnkronos. La tavola dell’Istituto sul bilancio economico delle strutture dedicate alle imprese, alla voce ‘gestione corrente’, mostra che a livello nazionale i proventi sono arrivati a 1,564 miliardi di euro, mentre gli oneri hanno raggiunto quota 1,631 miliardi con un risultato negativo pari a 67 milioni. 
L’entrata maggiore arriva dal contributo che tutte le imprese devono versare ogni anno, il diritto camerale (1,178 miliardi di euro); mentre le spese sono equamente divise tra: costi del personale (370 mln), funzionamento (378 mln), interventi economici (436 mln) e ammortamenti (447 mln). Le Camere di commercio che hanno più problemi a far quadrare i conti sono quelle del Lazio, dove i proventi ammontano a 161,8 mln mentre gli oneri arrivano a 176,4 mln (-14,6 mln). Anche in Piemonte le Cciaa hanno qualche problema con i bilanci, infatti le entrate sono state pari a 111,5 mln mentre le uscite sono arrivate a 124,4 mln (-12,9 mln). La Lombardia, che incassa la quota più elevata tra le regioni (279,5 mln), ‘sfora’ di 1,4 mln. Tra le regioni che chiudono in positivo il Veneto è quello che riesce ad ‘accantonare’ di più: incassa 128,8 mln e ne spende 127,2 mln, quindi chiude in positivo con +1,8 mln. Mentre negli altri due casi, la Valle d’Aosta e il Trentino Alto Adige, il saldo è positivo per 300.000 euro. 
 
I dati
Nella tabella che segue vengono riportate le entrate, le spese e la differenza (in milioni di euro), relative al 2014, delle 105 Cciaa raggruppate per regioni. 
 
Regione………………proventi……….oneri………differenza Piemonte……………..111,5…………124,4………..-12,9 V.d.A……………………..4,2…………….3,9…………+0,3 Liguria…………………..40…………….47,3…………..-7,3 Lombardia…………….279,5………..280,9…………..-1,4 T.A.A……………………46……………..45,7………….+0,3 Veneto………………..128,8…………127,2………….+1,8 F.V.G……………………39,4…………..41,3…………..-1,9 
Emilia Romagna…….126,3…………126,8…………..-0,5 Toscana……………….114,2…………117,5………….-3,3 Umbria………………….26,4…………..29,2………….-2,8 Marche………………….43,3…………..43,1………….-0,2 Lazio…………………..161,8…………176,4…………-14,6 Abruzzo…………………34,1…………..35,5………….-1,4 Molise…………………….8,4…………….8,8…………-0,4 Campania…………….124,4………….134,2………..-9,8 Puglia…………………..78,6……………79,9………..-1,3 Basilicata……………….14,3…………..15,4…………-1,1 Calabria…………………37,4…………..40,1………..-2,7 Sicilia…………………..107,6…………111,4………..-3,8 Sardegna……………….37,6…………..40,4………..-2,8 Italia…………………..1.567…………1.631………..-67