Camorra, duro colpo al clan Mascitelli: 21 arresti nel Napoletano

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Questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna hanno arrestato 21 persone in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea. Gli arrestati, vicini al gruppo camorristico facente capo a Bruno Mascitelli, detto “O’ Canotto” (ritenuto contiguo al clan Sarno, operante nel quartiere Ponticelli di Napoli e nei paesi dell’Area Vesuviana), sono gravemente indiziati a vario titolo di associazione di tipo mafioso finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, della commissione di reati in materia di armi, contro il patrimonio e la persona. L’indagine, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Napoli e condotta dalla Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Castello di Cisterna, ha documentato le dinamiche criminali in essere nei territori di Castello di Cisterna e Pomigliano d’Arco. Ha permesso inoltre di ricostruire – nel periodo compreso tra ottobre 2016 e dicembre 2017 – le strutture organizzative di alcune fiorenti piazze di spaccio nei comuni.Secondo quanto ricostruito, Mascitelli, storicamente legato ai gruppi criminali dell’area orientale di Napoli – poteva contare su propri referenti locali che gestivano le piazze di spaccio all’interno dei quartieri “ex lege 219” di Castello di Cisterna e Pomigliano d’Arco.Le attività investigative, svolte mediante intercettazioni e tecniche tradizionali, sono state rinforzate anche dalle dichiarazioni rese da collaboratori di giustizia.