Campania Teatro Festival, appuntamento con Ugo Piscopo e Renato Carpentieri

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In foto Renato Carpentieri

La sezione Letteratura della quattordicesima edizione del Campania Teatro Festival diretto per il quinto anno consecutivo da Ruggero Cappuccio e organizzato dalla Fondazione Campania dei Festival, presieduta da Alessandro Barbano, volge al termine lunedì 21 giugno con un appuntamento “Alle porte dell’altrove”. Nella Manifattura della Porcellana di Capodimonte (Porta Miano) alle 19, saranno ospiti Ugo Piscopo e Renato Carpentieri.
Dopo aver fatto ascoltare al pubblico del Campania Teatro Festival le voci di Salvatore Di Natale, Milvia Marigliano, Igor Esposito, Giuseppe Conte, Elisa Biagini, Carmen Gallo, Daniele Mencarelli, Francesco Iannone, Giovanna Marmo, Damiano Scaramella, Fabrizio Sinisi, Luigi Trucillo, Giancarlo Cavallo, Iaia Forte, e dopo aver festeggiato Antonio Spagnuolo e Rino Mele, quest’anno “Laggiù”, che è stato il titolo scelto quest’anno del ciclo di appuntamenti letterari a cura di Silvio Perrella, si concentra e dà spazio e rilievo anche ai molteplici talenti di un maestro in ombra come Ugo Piscopo. Una vita intensa e in fuga la sua, che racchiude tante biografie, dello studioso, del letterato, del poeta, del narratore, dell’autore di testi teatrali, del critico d’arte, del consulente editoriale, del traduttore, del giornalista. Una figura capace di tenere insieme il futurismo, Alberto Savinio e l’ascolto tumultuoso e franto del presente. Con lui, un grande attore come Renato Carpentieri darà voce e corpo ai suoi versi.