Campidoglio, a inizio agosto il ‘giallo’ delle deleghe

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Roma, 23 ago. (AdnKronos) – Ancora un cambiamento nella giunta Raggi. A tre giorni dal rientro dalle vacanze, la sindaca grillina, tornata al lavoro lunedì in Campidoglio, è già alle prese con l’ennesimo rimpasto. A entrare nella sua squadra di governo, Gianni Lemmetti, che, appena dimessosi da assessore della giunta Nogarin, è già a Roma per prendere il posto di Andrea Mazzillo al Bilancio. Come già nell’ultimo scontro con la sindaca, poco meno di un mese fa, Mazzillo anche questa volta ha spiegato di non sapere nulla della ‘novità’, nonostante ieri sera sia stato a lungo con la Raggi per una riunione informale su Atac.

Era l’1 agosto scorso quando Mazzillo rimise le deleghe al Patrimonio, mantenendo solo quella al Bilancio. La mossa arrivò dopo giorni di polemiche per presunte rimostranze dell’assessore sulla presenza di troppi uomini “inviati da Milano” nella squadra della sindaca. Dichiarazioni poi smentite, ma che avrebbero fatto infuriare parte della giunta e i vertici del Movimento.

L’1 agosto, nell’annunciare di aver rimesso la delega, Mazzillo stigmatizzò la mancata trasparenza nella gestione del rimpasto. “Preso atto, attraverso una chat, dell’intenzione della sindaca di nominare altri due assessori, uno con delega ai lavori pubblici e l’altro con delega al Patrimonio e Politiche Abitative, senza avermi neanche informato, ho ritenuto di rimettere formalmente a disposizione della Sindaca le deleghe attinenti al Patrimonio già da stamattina – dichiarava Mazzillo - Ciò mi consentirà di concentrarmi, con ancor maggior impegno, per garantire la solidità dei conti di Roma Capitale in modo così da consentire alla Sindaca di attuare il programma di rilancio della Capitale”.

Mazzillo è entrato a far parte della giunta guidata da Raggi il 30 settembre 2016, dopo la prima crisi dell’amministrazione pentastellata scatenata dalle dimissioni del primo assessore al Bilancio Marcello Minenna, rassegnate il primo settembre. Dimissioni a cui seguì prima la nomina ‘lampo’ dell’ex procuratore regionale della Corte dei Conti del Lazio Raffaele De Dominicis per poi arrivare all’annuncio il 30 settembre della nomina di Mazzillo, contestualmente a un’altra nomina, quella dell’assessore alle Partecipate Massimo Colomban.

“Abbiamo davanti delle sfide importanti e il contributo di Mazzillo sarà prezioso vista la sua esperienza in finanza locale – dichiarava Raggi in merito alla nomina di Mazzillo – ho chiesto a Mazzillo di ricoprire l’incarico in giunta non solo per le sue competenze ma anche per affermare che il Movimento mette in campo i suoi più qualificati militanti”.

Mazzillo, dottore commercialista, dipendente in aspettativa di Equitalia e già capo staff della sindaca di Roma, collabora con l’Università di Tor Vergata dove è dottore di Ricerca in Economia e gestione delle aziende e delle amministrazioni pubbliche.