“Canova e l’antico” in mostra all’Archeologico di Napoli

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Una mostra-evento sia per la tematica che per l’eccezionalità dei prestiti. Antonio Canova e la sua arte vengono celebrate a Napoli, al Museo Archeologico Nazionale, dal 28 marzo al 30 giugno prossimi in una esposizione copromossa dal Mibac-Museo Archeologico Nazionale di Napoli con il Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo nell’ambito dell’importante protocollo di collaborazione che lega le due istituzioni. “Canova e l’antico” ha ottenuto il sostegno della Regione Campania, i patrocini del Comune di Napoli, della Gypsotheca-Museo Antonio Canova di Possagno e del Museo Civico di Bassano del Grappa ed è stata realizzata con la collaborazione di Ermitage Italia. Per la prima volta, viene messa a fuoco in una mostra di quel rapporto continuo, intenso e fecondo che legò Canova al mondo classico. “Il museo, dove si trova la grande statua canoviana di Ferdinando IV di Borbone – spiega il suo direttore Paolo Giulierini – era il luogo ideale per costruire una mostra che desse conto di questo dialogo prolungato”.
Nell’Archeologico partenopeo si conservano capolavori ammirati dal maestro veneto, pitture e sculture provenienti dall’area di Pompei che egli vide nel primo soggiorno in citta’ nel 1780; o i marmi farnesiani, studiati gia’ quando erano a Roma in palazzo Farnese, all’origine di sue opere fondamentali come l’Amore Farnese, prototipo per l’Amorino alato Jusupov che il pubblico potra’ confrontare in questa straordinaria occasione.
Curata da Giuseppe Pavanello, tra i massimi studiosi di Canova, con un comitato scientifico internazionale, e organizzata da Villaggio Globale International, la mostra, riunira’ al Mann, oltre ad alcune opere antiche di rilievo, piu’ di 110 lavori del grande artista, tra cui 12 straordinari marmi, grandi modelli e calchi in gesso, bassorilievi, modellini in gesso e terracotta, disegni, dipinti, monocromi e tempere, in dialogo con opere collezioni del museo, in parte inserite nel percorso espositivo, in parte segnalate nelle sale museali.