Caos amministrative a Palermo: il Comune denuncia i presidenti di seggio disertori

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in foto Leoluca Orlando, sindaco di Palermo (ph. Carlo Capodanno)

“In relazione alla situazione determinata dalla rinuncia da parte di soggetti nominati a svolgere la funzione di presidenti del seggio, mentre si sta cercando di ovviare alle conseguenze di questo irresponsabile comportamento, l’amministrazione comunale sta inviando gli atti alla Procura della Repubblica per ogni azione di competenza finalizzata all’accertamento di responsabilita’ di natura penale”. Lo scrive in una nota l’amministrazione comunale di Palermo.
”La situazione di caos ai seggi era nota da ieri, come avevamo avvisato rivolgendoci direttamente al ministro dell’Interno Lamorgese. Puntualmente si è verificato ciò che in un paese civile non dovrebbe mai accadere: presidenti di seggio assenti ed elettori rimandati indietro. Una responsabilità non solo della prefettura ma prima di tutto dell’amministrazione comunale. L’ultimo, ennesimo, segnale che Palermo ha bisogno di un cambio di passo netto”. Lo dichiara Riccardo Magi, deputato e presidente di Più Europa. ”Non si tratta però solo del voto sul sindaco ma anche del referendum giustizia: dopo l’oscuramento da parte dei media dei quesiti sulla giustizia, ai cittadini ora viene persino impedito di votare. Oltre il danno, una inaccettabile beffa”, conclude Magi.