Capitale della cultura 2018, Ercolano tra le dieci città finaliste

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C’è Ercolano, la città nota per gli Scavi archeologici ed il Vesuvio, tra le dieci finaliste in gara per il titolo di Capitale italiana della Cultura per il 2018: lo rende noto il Ministero dei Beni e attività culturali e del turismo. Le altre nove concorrenti sono Alghero, Aquileia, Comacchio, Erice, Montebelluna, Palermo, Recanati, Settimo Torinese e Trento. Le dieci città sono state scelte da una apposita giuria tra ventuno partecipanti. Alla vincitrice che sarà proclamata il 31 gennaio 2017, verrà assegnato un contributo di un milione di euro e l’esclusione delle risorse investite nella realizzazione del progetto dal vincolo del patto di stabilità. Una nuova occasione per Ercolano che prova a strappare lo scettro di regina dopo essere stata bocciata due volte in finale: ad ottobre 2015 quando il titolo di Capitale italiana della Cultura per il 2016 andò a Mantova. E poi lo scorso gennaio quando Pistoia fu preferita alle altre contendenti per il 2017. ”L’accesso in finale per il 2018 è la conferma del buon lavoro svolto quest’anno” commenta il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto ”Abbiamo avviato una innovativa rassegna culturale come Eruzioni Festival, abbiamo riaperto dopo anni il Parco sul Mare di Villa Favorita e un’area verde comunale all’interno del complesso degli Scavi, il Parco archeologico è divenuto scenario di straordinarie visite notturne, abbiamo portato un presidio di legalità in cima al Vesuvio cacciando ambulanti e abusivi, sono stati completamente chiusi tutti gli scarichi a mare e tanto abbiamo ancora in cantiere per aiutare la città a riscoprire la sua vocazione turistica”. Per il primo cittadino la sfida e l’eventuale titolo di Capitale italiana della Cultura ”rappresentano un trampolino di lancio verso l’uscita definitiva da una crisi e verso la piena consapevolezza di vivere in uno dei posti più belli del mondo”.