Capodanno, 1 cenone su 4 con prodotti dei luoghi del terremoto

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Quasi un italiano su quattro (24%) per le feste di fine anno ha scelto di acquistare prodotti tipici dei territori colpiti dal sisma anche grazie al moltiplicarsi di iniziative di solidarietà nei mercati, nei negozi e nei supermercati. È quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixe’ per il Capodanno divulgata in occasione dell’apertura del mercato degli agricoltori di Campagna Amica delle aree terremotate di Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo a Roma in piazza Navona dove sarà possibile fino al 30 dicembre fare la spesa per i cenoni aiutando concretamente e direttamente la ripresa economica ed occupazionale dei territori colpiti dal sisma. 
“Il terremoto ha colpito una zona a forte vocazione agricola e ai danni diretti causati dal sisma ad abitazioni e stalle si aggiungono quelli provocati dall’abbandono forzato di interi Paesi dove è crollato del 90% il mercato per le produzioni della terra e gli agricoltori e gli allevatori – sottolinea la Coldiretti – sono costretti a cercare canali alternativi per poter vendere i prodotti salvati dalle macerie. L’assenza di acquirenti sul posto – continua la Coldiretti – sta interessando un po’ tutte le produzioni, dai formaggi ai salumi, dall’olio allo zafferano compresi farro, lenticchie e altri legumi. 
Dal vino cotto delle Marche all’antica norcineria umbra, dagli squisiti formaggi e salumi abruzzesi alle golosità di Accumuli sono solo alcuni dei prodotti che è possibile acquistare per arricchire con la solidarietà le tavole del cenone. Dietro ogni prodotto salvato dal terremoto – continua la Coldiretti – c’è infatti una storia di sofferenza, ma anche di voglia di ricominciare”.