Capodanno, sequestrate 52 tonnellate di botti illegali tra Napoli e Caserta: 11 arresti

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Oltre 52 tonnellate di fuochi pirotecnici illegali sequestrati, 11 arresti e 58 denunce è il bilancio di operazioni della Guardia di finanza tra Napoletano e Casertano a poche ore dalla notte di San Silvestro. In particolare, i finanzieri della Compagnia di Giugliano, in collaborazione con i colleghi del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Caserta, dopo aver notato un camion portacontainer che entrava in un’azienda di importazione e vendita di fuochi d’artificio di Teano, hanno sequestrato 30 tonnellate di artifizi di categoria F2, F3 e F4, contenenti una massa attiva di oltre 4 tonnellate di esplosivo, per un valore sul mercato di oltre mezzo milione di euro. L’impresa legalmente autorizzata ad operare nel settore ha tuttavia immagazzinato fuochi e materiali esplodenti ampiamente oltre i limiti previsti dalla licenza. Sono state sequestrate 2000 batterie di fuochi pirotecnici ed è stato denunciato il legale rappresentante della società, un 69enne di Teano, per omessa denuncia all’Autorità di materiali esplodenti.

A Napoli, nel quartiere di Pianura sequestro all’interno di un opificio clandestino di 3 tonnellate di fuochi artificiali, 2 presse per la fabbricazione del materiale pirotecnico e 85 stampi in ferro, 5 chili di polvere, 1950 metri di miccia pirotecnica e 20 chili di zolfo; sigilli anche all’immobile, ubicato in una zona ad alta densità abitativa e ai macchinari utilizzati per la fabbricazione dei fuochi, mentre il responsabile, un 52enne napoletano, è stato arrestato in flagranza di reato per violazioni del Testo Unico di Pubblica Sicurezza e del Codice Penale. Durante un’ispezione in una ditta individuale di Castello di Cisterna, del settore del commercio al dettaglio, e poi in un’abitazione a Qualiano, sequestrati nel complesso 80 chili fra materiale pirotecnico illecitamente detenuto senza la prevista licenza e ordigni artigianali denunciando un campano e due cittadini cinesi. In due controlli su strada Nel Nolano, le Fiamme gialle hanno effettuato il sequestro di 140 chili di fuochi pirotecnici illegali trasportati in due furgoni, denunciando a piede libero quattro napoletani. A Marcianise bloccato un carico di 14 bancali contenenti oltre 75.000 artifizi pericolosi ‘cobra 6’, per un peso complessivo di oltre 7 tonnellate. Il materiale, che stava per essere spedito in Germania, era stato occultato in scatoloni senza alcuna avvertenza circa la pericolosità del contenuto proprio per sfuggire ai controlli, ma con evidenti rischi di fortuita detonazione durante il trasporto. Individuato anche un laboratorio artigianale clandestino nelle campagne di Spigno Saturnia (LT), sequestrando 18.000 artifizi già assemblati, del peso di oltre 450 chili, 40.000 semilavorati, 56 chili di polvere pirica. In un appartamento di Vitulazio in cui un pregiudicato stava producendo artifizi del tipo ‘super cobra 6’ e rendini, trovati 1.800 cilindri di cartone, oltre 800 micce, 55 inneschi per bombe carta, 12 chili di polvere nera, e tratto in arresto un uomo.