Capri animalista adotta i suoi amici

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di Marco Milano

Capri “gattara” e animalista, come nella tradizione e nella storia dell’isola e dei suoi abitanti, un esempio su tutti Axel Munthe, medico e scrittore svedese, isolano d’adozione con ville ad Anacapri che dedicò parte della sua vita agli animali. Profondo conoscitore della psiche animale, in particolare dei cani, per i quali avrebbe voluto una “pensione” a Capri tutta per loro, volle lasciare in eredità alla fauna isolana l’oasi del Monte Barbarossa, “per permettere agli uccelli di riposare in pace durante la loro migrazione”. Il comune di Capri, infatti, ha deliberato l’adozione delle sue colonie feline. Un apposito atto amministrativo, con il quale è stato decretato in questo senso l’acquisto di alimenti e farmaci per i mici capresi. “Sul territorio comunale di Capri vi è la presenza di numerose colonie feline –si legge nella determina – la normativa regionale in materia di tutela, controllo e gestione delle colonie feline, pone a carico dei comuni i relativi adempimenti amministrativi ed oneri economici, prevedendo di avvalersi della collaborazione del servizio sanitario pubblico e di strutture veterinarie private convenzionate, delle attività delle associazioni protezionistiche di volontariato e delle cure delle singole persone volontarie”. Il comune guidato dal sindaco di Capri, Marino Lembo che ha tra le sue deleghe, tra l’altro, proprio quella alla tutela degli animali, come ricordato nel provvedimento è “da sempre sensibile alla cura e alla corretta gestione delle colonie feline”. Nel dispositivo è sottolineato che “sin dal 2020 una massiccia attività di sterilizzazione e castrazione sull’intero territorio comunale che procederà a tutto il 2022”. Sensibilità animalista alla quale si affianca ora anche “l’acquisto di forniture di alimenti secchi (crocchette) ed umidi oltre che di medicinali ed accessori”. L’azione verrà portata avanti dopo che “sul territorio sono stati individuati alcuni operatori economici che a prezzi vantaggiosi si sono resi disponibili a fornire l’occorrente da distribuire ai volontari referenti di colonia in base al numero dei gatti appartenenti alla stessa per l’anno in corso”. Ed anche ad Anacapri è stata intrapresa nei giorni scorsi un’iniziativa di grande importanza e impronta animalista con l’adozione di un cane a scuola per imparare il rispetto degli animali. “Lo hanno chiamato Vincenzino, in onore di Vincenzo Gemito, lo scultore napoletano a cui, nel 1965, fu intitolata la nostra scuola media – hanno raccontato dal comune di Anacapri attraverso i propri profili social istituzionali – adottato per dar via ad un progetto di sensibilizzazione verso la tutela degli animali, rivolto ad alunni, genitori ed insegnanti, questo cagnolino sarà la mascotte dell’I.C. ‘Vincenzo Gemito’. La normativa vigente in materia di benessere degli animali è in continua evoluzione, a dimostrazione dell’importanza di doversi concentrare, sin dalla più giovane età, sull’educazione al rispetto di tutti gli animali, domestici e selvatici che siano. Per questi motivi, il Comune di Anacapri si riconosce pienamente nello spirito di questo progetto promosso dall’I.C ‘Gemito’, e dal canto proprio continuerà, come sempre fatto, a tenere alta l’attenzione su questo argomento, portando avanti con convinzione iniziative di simile natura. A conferma di tutto ciò, e per meglio coordinare tali progetti, è stata infatti recentemente istituita una delega specifica, denominata appunto ‘Tutela degli Animali’ e assegnata al nuovo consigliere comunale Eugenio Mele. Difendere i diritti degli animali, assistendo e sensibilizzando sempre più la nostra comunità in tal senso, è sicuramente un atto di civiltà da perseguire tutti insieme, così da limitare sempre più i casi di maltrattamento, abbandono e incuria”.