La giunta comunale, presieduta dal sindaco Marino Lembo, ha approvato all’unanimità la proposta presentata dall’assessore alle politiche sociali Salvatore Ciuccio con la quale istituire le “borse lavoro”. Un sostegno a cittadini capresi disoccupati a causa della crisi scattata con l’emergenza covid. Potranno partecipare al bando i giovani inoccupati ed altri cittadini rimasti privi del posto di lavoro sino a trentacinque anni. L’iniziativa sara’ sostenuta totalmente da fondi ricavati da donazioni di cittadini privati per circa ottantamila euro per questa fase e sara’ integrata poi da altre somme del bilancio comunale. Le attivita’ svolte per coloro i quali si aggiudicheranno la borsa lavoro della durata di quattro mesi consecutivi ai quali “andranno aggiunti – spiega l’assessore Ciuccio – altri due mesi da chi intende continuare a prestare i propri servizi” saranno l’impiego in attivita’ di tutela e salvaguardia del territorio in particolare la cura e la piccola manutenzione dei parchi, delle spiagge e del patrimonio comunale in genere, nonche’ le attivita’ di accoglienza e assistenza ai cittadini e ai turisti nei luoghi pubblici. “Questa attivita’ – spiega Ciuccio – non e’ da considerarsi un lavoro subordinato ma un progetto di collaborazione per azioni di sostegno sociale ed anche psicologico per favorire l’inserimento lavorativo e l’occupazione dei soggetti con maggiore difficolta’, al fine di sostenerli attraverso la partecipazione a progetti di pubblica utilita’ che diano loro l’opportunita’ di continuare ad essere utili per la collettivita’”. Per i capresi che svolgeranno “servizio civico” e’ prevista una “paga” mensile di seicento euro.