Questa mattina il Difensore civico regionale, Francesco Eriberto D’Ippolito, ha inoltrato al Comune di Capri una richiesta di chiarimento rispetto ai mancati interventi di messa in sicurezza di Via Krupp a Capri, che dal 2014 è chiusa a causa di un crollo. A renderlo noto, l’ufficio stampa di D’Ippolito. Il Difensore Regionale è stato adito dal Comitato “Via Krupp libera, via Krupp pubblica” che ha strutturato un ricorso contro il Comune di Capri, per il complesso iter burocratico che ha riguardato i lavori di manutenzione della famosa strada caprese. Nel documento inviato questa mattina al sindaco Giovanni De Martino, il Difensore civico ha fatto proprie le tesi esposte dal Comitato nel ricorso, incentrando la richiesta di chiarimenti al Comune proprio sul ritardo nell’attuazione dell’intervento manutentivo, nonostante la presenza dei relativi fondi in bilancio. “Per ora – spiegaD’Ippolito – , non esiste alcuna giustificazione al ritardo accumulato da parte del Comune di Capri. Spero che entro 30 giorni si riescano a fornire adeguate motivazioni, all’oggi i miei uffici stanno già studiando un’ipotesi di commissariamento rispetto ad eventuali affidamenti a privati, sia dei lavori che della successiva gestione di Via Krupp”. “Via Krupp – aggiunge – fa parte del nostro patrimonio storico-culturale, la sua gestione riguarda direttamente l’Isola di Capri, che è il biglietto da visita principale del nostro sistema turistico regionale nei circuiti internazionali. Non saranno consentite forzature, la tutela del territorio, dei cittadini capresi e dei flussi turistici deve rappresentare la bussola su cui devono muoversi sia le Istituzioni pubbliche che i privati interessati alla gestione dei nostri beni culturali”.
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