Capri e Anacapri, patto per lo sviluppo economico dell’isola

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In foto Marino Lembo, a sinistra, e Alessandro Scoppa

di Massimo Cerrotta

Un Convegno post Covid-19 per presentare un Sistema Isola di Capri: questa l’idea congiunta delle due Amministrazioni Comunali di Capri ed Anacapri. “La pandemia globale da Covid-19, ultima di una serie di crisi di diversa natura che hanno prodotto sconvolgimenti significativi sulle nostre vite e sul nostro lavoro, ci impone di affrontare il futuro della nostra isola con spirito solidale, unità d’intenti e consapevolezza solida di ciò che eravamo e di ciò che saremo” così dichiarano le Amministrazioni isolane in un comunicato congiunto diffuso sui rispettivi canali ufficiali. “L’idea che unisce le due Amministrazioni è pertanto quella di avviare un confronto serrato con tutte le categorie sociali ed economiche per capire e condividere un progetto di cambiamento che aiuti a uscire dalla crisi in atto con investimenti e iniziative innovative e sostenibili.”
L’intenzione dei Comuni di Capri ed Anacapri è pertanto quella di elaborare, attraverso un processo partecipativo tra categorie, una strategia territoriale congiunta, atta a favorire lo sviluppo del turismo sostenibile e il rafforzamento dell’offerta turistica locale in relazione alle nuove esigenze e ai cambiamenti strutturali del mercato conseguenti alla Pandemia, ma non solo ad essa. Per raggiungere questi obiettivi, e in preparazione del Convegno, le Amministrazioni attiveranno a breve, in collaborazione con il prof. Matteo Caroli, esperto di marketing territoriale e ordinario di economia e gestione delle imprese internazionali presso il dipartimento “Impresa e Management” dell’Università Luiss Guido Carli, una ricognizione della situazione attuale, delle aspettative e delle problematiche avvertite dagli operatori turistici isolani. Partendo da questa ricognizione, verranno poi elaborate delle linee di guida strategiche per l’Isola di Capri, che verranno poi presentate durante un Convegno pubblico, previsto per la fine di settembre.
Nel comunicato congiunto, le Amministrazioni di Capri ed Anacapri affermano di condividere, al pari di cittadini, lavoratori e imprese, l’idea che l’Isola Azzurra debba “reagire velocemente alla crisi in atto”, adoperandosi “con coraggio e spirito innovativo”, al fine di “evitare così il rischio di ritrovarsi indietro rispetto ad altre località turistiche”. E, in conclusione, le Amministrazioni dichiarano: “La nostra storia e le nostre tradizioni di cultura, qualità ed accoglienza necessitano e meritano di occupare lo spazio migliore possibile nel contesto turistico internazionale e, per farlo, è oggi più che mai imprescindibile fare sistema, confrontarsi fattivamente sulle scelte migliori nella convinzione che la cultura del miglioramento continuo porti alla crescita ed al benessere delle nostre Comunità.”