Capri, niente musica dopo le 24. L’Atex al sindaco: Così si scoraggia il turismo, si prolunghi l’orario

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In foto turisti a Capri

L’Atex Capri chiede al sindaco di prolungare il limite orario per la musica notturna. Pubblichiamo il testo della lettera inviata al primo cittadino.

Gentile Sindaco Lembo

Capri è tornata sulle prime pagine di tutti i giornali del mondo in una stagione straordinaria che ha visto tornare tanti turisti internazionali.
La nostra isola viene percepita a livello mondiale come località turistica da visitare per la sua bellezza, per il suo mare ma anche per il livello d’accoglienza per i tanti ospiti desiderosi di trascorrere serate in locali tra i più rinomati.
Se da un lato dobbiamo e vogliamo continuare a fare tutti gli sforzi necessari per proteggere l’ambiente e la tranquillità della nostra isola, dall’altro dobbiamo fare il possibile per soddisfare le esigenze dei tanti ospiti che scelgono Capri per divertirsi.
Per questo ci sembra penalizzante il limite delle 24 per la musica all’aperto nei mesi estivi.
Oramai tutti sappiamo che le serate cominciano più tardi rispetto al passato e non è possibile tale limite nel periodo estivo in una isola come la nostra.
Ricordiamoci tutti e sempre che Capri vive di un turismo, un certo tipo di turismo che impone anche qualche piccolo sacrificio ai residenti.
Per questo Le chiediamo di valutare di spostare il limite orario della diffusione sonora dalle 24 alle 2 nel mese di luglio ed agosto e dalle 24 alle 1 nei mesi di maggio, giugno e settembre.

Cordiali saluti
Graziano D’Esposito, presidente Atex Isola di Capri e vice presidente Atex Campania