Ristoranti, osterie spacciati per agriturismo per beneficiare dei vantaggi fiscali e non solo. Su 150 aziende agrituristiche in Irpinia, una quarantina sono risultate irregolari e per 9 i carabinieri forestali del comando provinciale di Avellino hanno proposto la chiusura. I controlli, durati alcune settimane su tutto il territorio della provincia di Avellino, hanno rilevato che in molti casi non venivano somministrati cibi prodotti nell’azienda o comunque alimenti tipici protetti da disciplinari doc, dop, docg. In molti casi non c’erano attivita’ agricole connesse e soprattutto sono state riscontrate irregolarita’ nella denominazione delle aziende. Le sanzioni elevate ammontano complessivamente a circa 40mila euro.