Carburanti, crisi Iran impenna i prezzi

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Roma, 9 mag. – (AdnKronos) – Ancora movimenti al rialzo sulla rete carburanti nazionale. Dopo i ritocchi di Eni segnalati ieri, infatti, oggi Tamoil e Q8 intervengono sui prezzi raccomandati di benzina e diesel, con aumenti di 1 centesimo in entrambi i casi. E se le quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterraneo non hanno mostrato ieri particolari scossoni, lo sguardo è rivolto già ai possibili effetti rialzisti sul mercato petrolifero dell’uscita di Washington dall’accordo sul nucleare iraniano, con Wti e Brent che stamattina guadagnano oltre 2 punti percentuali a 70,5 e 76,5 dollari al barile.

Nel dettaglio, l’elaborazione di Quotidiano Energia sui dati dell’Osservaprezzi carburanti del Mise, mostrano un prezzo medio nazionale praticato in modalità self della benzina pari a 1,599 euro/litro, con i diversi marchi che vanno da 1,601 a 1,613 euro/litro (no-logo a 1,574). Il prezzo medio praticato del diesel è a 1,470 euro/litro, con le compagnie che passano da 1,471 a 1,485 euro/litro (no-logo a 1,448).Il Gpl, infine, va da 0,629 a 0,656 euro/litro (no-logo a 0,623).