Roma, 10 nov. (AdnKronos) – A meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di ulteriore variazione in aumento dei prezzi -media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito”- per i prossimi giorni con scostamenti contenuti sui 0,5 centesimi/litro. Le previsioni sui prezzi dei carburanti sono di Figisc-Anisa-Confcommercio.
Al monitoraggio -effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia- dei prezzi pubblicati dalla commissione europea risulta che nella data del 6 novembre lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” -ovvero quante imposte si pagano di più in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi Ue- è di +23,2 cent/litro per la benzina e +21,5 per il gasolio (in media ponderale tra i prodotti +22,1) e le imposte hanno inciso nella settimana sul prezzo finale della benzina per il 64,42 % e per il 60,60 % su quello del gasolio.