Gli aumenti eccessivi dei prezzi pesano sulle tasche dei cittadini per +96 euro annui sulla benzina e ben +228 euro annui per il diesel. Secondo i dati dell’osservatorio nazionale Federconsumatori, tenendo conto sia dell’andamento delle quotazioni dei prodotti petroliferi, sia dell’andamento del cambio euro/dollaro, la benzina oggi dovrebbe costare almeno 8 centesimi di meno al litro e il gasolio ben 19 centesimi in meno. Questo comporta un aggravio annuo, in termini diretti, per ciascun automobilista che effettua un rifornimento di 2 pieni al mese, di 96 euro nel caso della benzina, di 228 euro per il diesel. A ciò si aggiungono le gravi ricadute indirette che gli aumenti dei carburanti determinano sull’andamento dei prezzi dei beni (trasportati per oltre l’86% su gomma) e dei servizi, che secondo le nostre stime ammontano a circa 126 euro annui di spesa in più per famiglia. I calcoli, spiega l’associazione, ”sono effettuati al netto della tassazione e mettono in evidenza come le speculazioni siano in atto da tempo, in forma più o meno acuta”. Secondo cui ”il ripristino pieno delle accise non fa che peggiorare una situazione già insostenibile”. Perciò ”non basta mettere in campo controlli a tappeto, pur necessari sin da prima, ma servono provvedimenti urgenti e adeguati per calmierare i prezzi dei carburanti e farli tornare alla normalità”.
Home Approfondimenti Carburanti, Federconsumatori: Aumenti per +96 euro su benzina e +228 euro su...