Carceri: Salvatore Borsellino, ‘Di Matteo e Bonafede, pure i giusti sbagliano’

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Palermo, 8 mag. (Adnkronos) – “Sono amico dell’uno e dell’altro e li stimo entrambi, ma in questo caso non posso che dirlo nel modo più netto: hanno sbagliato entrambi, Alfonso Bonafede e Nino Di Matteo”. Inizia così una lettera scritta da Salvatore Borsellino al Fatto quotidiano, in cui il fratello del giudice ucciso parla dello scontro tra il consigliere del Csm Di Matteo e il Guardasigilli. “Come può essere passato per la testa del ministro Bonafede di provare ad affidare la guida del Dap a uno come Di Matteo? – scrive Borsellino – Uno che da pubblico ministero si è ostinato a mettere sotto processo alti ufficiali per la mancata cattura di Provenzano o che, addirittura arrivando a ottenerne la condanna in primo grado, ha portato insieme, sul banco degli imputati, mafiosi e ufficiali e politici per quella trattativa fatta sul sangue delle vittime delle stragi e che fra gli obiettivi aveva proprio l’eliminazione del carcere duro per i mafiosi?”.