Resta alta l’attenzione per gli accessi al pronto soccorso, anche se è stato ridotto il numero di barelle. E’ quanto fa sapere la direzione dell’Ospedale Cardarelli, a Napoli, evidenziando che la situazione è monitorata dall’Unità di crisi. “Non siamo ancora alla normale straordinarietà – spiega il direttore generale Ciro Verdoliva – ma siamo riusciti a contenere l’emergenza. L’attenzione resta comunque alta così da poter reagire rapidamente in caso di una nuova ondata di accessi in pronto soccorso, in particolare attesi nel week end”. Restano in vigore tutte le procedure e le decisioni adottate per governare l’emergenza, tra le quali la scelta di differire gli interventi di elezione classificati come “non urgenti” e di integrare il personale sia medico sia infermieristico e operatori socio-sanitari per riportare alla soglia di accettabilità il rapporto operatori sanitari-pazienti. Dalla mezzanotte alle ore 9 di ieri, giovedì 22 febbraio, sono stati registrati 53 accessi al pronto soccorso, sui cui 28 sono stati dimessi. Il tempo di attesa medio per i codici verdi è stato di 45 minuti per i casi chirurgici, 28 minuti per i casi medici,l 36 minuti per casi ortopedici. Per i codici gialli, l’attesa è stata di 9 minuti per i casi chirurgici, 14 quelli medici, 0 per quelli ortopedici. Alle 13 di ieri, gli accessi sono stati 93 accessi di cui 47 dimessi. Tempo medio di attesa per i codici verdi è stato di 45 minuti per il chirurgico, 40 quello medico, 30 minuti quello ortopedico. Per i codici gialli, il tempo di attesa è stato di 9 minuti per il chirurgico, 18 quello medico, 41 il chirurgico.