“Anche la scorsa settimana ho avuto un confronto a Palazzo Chigi su questo. So che l’assessore Baretta è in costante contatto con le strutture del Mef e con quelle di Palazzo Chigi. Si sta studiando una soluzione migliore per aiutare non solo Napoli ma anche gli altri Comuni che si trovano in difficoltà economiche e finanziarie a superare una condizione fortemente penalizzante”. Lo ha detto il ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna, rispetto al tema del debito del Comune di Napoli, a margine dell’iniziativa del Governo per illustrare il Pnrr. Ai giornalisti che evidenziavano che il sindaco Gaetano Manfredi, si attende un intervento in Finanziaria, Carfagna ha risposto: “Stiamo lavorando per questo e non per altro”. “Abbiamo predisposto in 9 mesi – ha aggiunto – una serie di strumenti per rafforzare gli enti locali ma anche una rete di protezione per affiancarli e sostituirli in caso di lentezza o inadempienza. È chiaro che se non dovesse bastare siamo pronti a intervenire ulteriormente”. Ha
poi sottolineato di aver ”già presentato un emendamento al dl norme abilitanti per contrattualizzare altre figure specializzate a valere sul Pon Governance e se non dovesse bastare siamo pronti a intervenire perché non un euro del Pnrr deve essere sprecato”.
Autonomia differenziata, battaglia per superare i divari
“E’ un dossier ancora in fase di approfondimento ma posso dire che qualunque avanzamento non produrrà alcun disequilibrio perché la battaglia che stiamo facendo va in direzione esattamente contraria, cioè riequilibrare e superare i divari, di abbattere il muro della diseguaglianza che ha diviso per troppi anni cittadini del Nord e del Sud”, ha detto il ministro per il Sud e rispetto al tema dell’Autonomia differenziata. Carfagna ha sottolineato che ”a dimostrazione di ciò c’è l’inserimento del finanziamento in Legge di Bilancio dei primi due Lep (Livelli essenziali di prestazioni): il Lep asili nido e il Lep per il trasporto scolastico degli studenti con disabilità”. Per quanto riguarda i Lep per gli asili nido, Carfagna ha spiegato che ”stabiliamo e finanziamo il livello minimo di posti negli asili nido che ogni Comune senza eccezione e’ tenuto a garantire e assicurare: 33 posti ogni 100 bambini e poi – ha aggiunto – c’è anche l’impegno che ieri abbiamo assunto con il ministro Bianchi con i primi bandi per la ripartizione di 5 miliardi e 200 milioni di euro. Abbiamo individuato criteri di riparto che assegnano al Mezzogiorno il 49 per cento di queste risorse con punte del 55 per cento per gli asili nido, del 54 per cento delle mense e del 57 per cento delle palestre”. “La missione nazionale che il Governo si è dato – ha concluso – è di recuperare e superare i divari, non certo di creare nuovi squilibri”.
Il Pnrr avrà un impatto positivo sull’occupazione
“Il Pnrr – ha affermato inoltre il ministro – avrà un impatto positivo più sul sud che sul nord ma anche stime che ci dicono che avrà impatto positivo sull’occupazione giovanile di 4,9 punti percentuali e di 5.5 di occupazione femminile il che significa centinaia di migliaia di uomini e donne del sud che avranno un lavoro”.