Cariparma, impennata degli utili nel 2015

42

Il gruppo Cariparma Credit Agricole presenta i dati di bilancio al 31 dicembre 2015 e si prepara alla riunione del 22 marzo prossimo, quando il cda dovrà approvare il documento contabile. L’utile netto dell’istituto bancario raggiunge quota 221 milioni di euro e registra un crescita del 38 per cento rispetto al 2014. Segno più anche per i proventi operativi, che ammontano a 1 miliardo e 773 milioni di euro e aumentano dal 3 per cento netto in un anno. Dall’analisi dei dati parziali di bilancio emergono un patrimonio netto di 4 miliardi e 900 milioni di euro e un buon risultato sul fronte del recupero dei crediti verso la clientela, che nel 2015 ammontano a 36 miliardi e 500 milioni di euro con un decremento del 2 per cento su base annuale. Cresce invece la raccolta: più 5 per cento quella diretta (39 miliardi di euro), 6 per cento quella indiretta (60 miliardi e 200 milioni), 11 per cento quella gestita (25 miliardi e 500 milioni). Tuttavia i crediti deteriorati superano gli 8 miliardi di euro anche se dalla banca fanno sapere che “l’incidenza delle sofferenze nette sugli impieghi è al 3,2 per cento ed è la più bassa dell’intero sistema del credito“. Mancano i dati sugli impieghi che saranno illustrati in sede di approvazione del bilancio.