Luce verde dell’Antitrust Ue a uno schema italiano da 58 milioni di euro per sostenere le necessità di liquidità delle imprese manifatturiere della regione Campania davanti al caro energia esacerbato dalla guerra in Ucraina. L’aiuto assumerà la forma di sovvenzioni dirette e l’importo per impresa sarà calcolato sulla base della differenza tra i costi energetici unitari medi (kWh) nel 2022, rispetto al 2021. Per essere ammissibile, un’impresa deve segnalare un aumento dei costi energetici totali di almeno 5mila euro. Bruxelles ha concluso che il regime italiano è necessario, appropriato e proporzionato.
Paola Giordano