Cresce il mercato degli affitti nel 2017. Gli annunci di case in affitto, infatti, hanno toccato le 480.899 unità, con un incremento del 10,2% rispetto all’anno precedente, quando gli immobili da locazione immessi sul mercato erano stati 436.239. E’ quanto sostiene l’ufficio studi del Marketplace Idealista. L’aumento dell’offerta, sottolinea Vincenzo De Tommaso, responsabile ufficio studi di Idealista, “è un segnale di maggior dinamismo del mercato e in generale dell’economia italiana, anche se permane una certa rigidità sul fronte dei prezzi nonostante un prodotto spesso poco qualificato per rispondere alle esigenze di mobilità e flessibilità, in particolare dei giovani”. Per un mercato destinato a crescere nei prossimi anni, aggiunge, “occorrono misure adatte alla situazione attuale, come ad esempio una disciplina dei contratti di affitto che garantisca maggiormente i proprietari e così faccia crescere l’offerta a livello delle grandi capitali europee, aumentando la qualità del prodotto a prezzi più accessibili”. L’offerta è in aumento pressoché in tutte le principali città italiane, dove si registrano incrementi dello stock di immobili da locazione, con punte del 26,7% a Roma, seguita da Genova (25,9%), Napoli (24,6%) e Torino (17,8%). Più abitazioni in affitto anche a Palermo (7,6%), Milano (5,2%) e Firenze (1,2%), ma sotto la media del periodo. Bologna fa eccezione con un drastico calo del 17%. Siena (44,5%) si segnala per le maggiori percentuali di crescita dell’anno appena trascorso, davanti a Cuneo (42,7%) e Carrara (42,3%).
Le città dove l’offerta da parte dei proprietari ha segnano i maggiori tassi di diminuzione sono Agrigento (-29,4%), Ascoli Piceno (-28,7%) e Lucca (-25,5%). I mercati più grandi sono Roma (52.632 case) e Milano (52.017), la terza città è Torino (38.510). Molto distanziati gli altri capoluoghi dove si contano meno di 10mila immobili. L’offerta è cresciuta in oltre la metà delle macroaree provinciali monitorate: Caserta (84,5%) segna il maggiore incremento del parco di case in affitto, seguita da Udine (46,8%) e Alessandria (46,4%). All’opposto troviamo Macerata (-33,9%), seguita dalle province di Agrigento (-28,9%) e Nuoro (-25,5%). Roma, con i suoi 69.443 immobili offerti dai proprietari nel corso del 2017, è il principale mercato per le locazioni anche a livello provinciale, davanti a Milano (65.889) e Torino (51.828). L’offerta più esigua spetta a Vibo Valentia con 278 abitazioni, davanti a Caltanissetta (340) e Gorizia (345). I mercati più grandi sul fronte dell’offerta di affitti sono la Lombardia (112.801 annunci) davanti a Lazio (77.901) e Piemonte (66.297). Queste regioni tutte insieme raccolgono oltre il 50% dell’offerta nazionale. Toscana (39.954) e Campania (32.973) sono il quarto e quinto mercato, chiude la Basilicata con 619 case. Riguardo alle variazioni di prodotto, le regioni che hanno evidenziato i maggiori tassi di crescita sul fronte delle locazioni sono state il Trentino Alto Adige (45%), Friuli Venezia Giulia (32,2%) e Campania (30,1%). I cali maggiori invece spettano alla Basilicata (-12,4%), davanti a Marche (-11,8%) e Molise (-10,1%).