Casa: nel 2015 +6,5% compravendite e +20% mutui

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Continua la ripresa del mercato immobiliare italiano con le compravendite residenziali che salgono del 6,5% nel 2015, spinti da un mercato dei mutui effervescente che registra un incremento del 19,5%. Secondo i dati raccolti dall’Agenzia delle entrate si tratta del secondo anno di incremento consecutivo con una ripresa cumulata del 10,3%, che porta il dato a 445 mila casa vendute in un anno, ancora molto lontani dal picco di oltre 800 mila registrato negli anni 2000. Si interrompe poi per la prima volta da oltre tre anni il calo dei prezzi che, dopo essere stati ancora negativi a inizio anno, nel secondo semestre registrano un lieve incremento dello 0,2%.

Le città che registrano le performance migliori in termini di compravendite sono Milano che in un solo anno sale del 13,4%, seguita da Palermo +13%, Firenze +8,9%, Torino +7,9%, Napoli +6,6% e Bologna +4,2%. Stabili invece le situazioni di Roma dove le compravendite salgono solo dello 0,8% e Genova +1,1%. Al di là delle grandi città sono i comuni capoluogo a spingere la crescita con un incremento del 7,1% a fronte del 6,2% di quelli non capoluogo. In generale è il nord del paese a registrare la dinamica migliore con una crescita dell’8% delle vendite mentre il centro sale del 5,3% e il sud del 4,6%. A spingere il mercato, oltre al calo dei prezzi, anche la migliore situazione del mercato del credito con i mutui ipotecari concessi che sono aumentati del 19,5% arrivando a 193 mila e il capitale erogato che è salito del 19,4% a 23 miliardi di euro. Nel 2015 sceso il tasso di interesse medio passando dal 3,4% del 2014 al 2,75%, riducendo anche la rata media che passa da 631 euro a 592, un calo del 6,5%. In complesso nel totale gli acquisti fatti grazie al mutuo ipotecari sono stati il 45,5% del totale. il 5% in più rispetto all’anno precedente.

Continua la ripresa del mercato immobiliare italiano con le compravendite residenziali che salgono del 6,5% nel 2015, spinti da un mercato dei mutui effervescente che registra un incremento del 19,5%. Secondo i dati raccolti dall’Agenzia delle entrate si tratta del secondo anno di incremento consecutivo con una ripresa cumulata del 10,3%, che porta il dato a 445 mila casa vendute in un anno, ancora molto lontani dal picco di oltre 800 mila registrato negli anni 2000. Si interrompe poi per la prima volta da oltre tre anni il calo dei prezzi che, dopo essere stati ancora negativi a inizio anno, nel secondo semestre registrano un lieve incremento dello 0,2%.

Le città che registrano le performance migliori in termini di compravendite sono Milano che in un solo anno sale del 13,4%, seguita da Palermo +13%, Firenze +8,9%, Torino +7,9%, Napoli +6,6% e Bologna +4,2%. Stabili invece le situazioni di Roma dove le compravendite salgono solo dello 0,8% e Genova +1,1%. Al di là delle grandi città sono i comuni capoluogo a spingere la crescita con un incremento del 7,1% a fronte del 6,2% di quelli non capoluogo. In generale è il nord del paese a registrare la dinamica migliore con una crescita dell’8% delle vendite mentre il centro sale del 5,3% e il sud del 4,6%. A spingere il mercato, oltre al calo dei prezzi, anche la migliore situazione del mercato del credito con i mutui ipotecari concessi che sono aumentati del 19,5% arrivando a 193 mila e il capitale erogato che è salito del 19,4% a 23 miliardi di euro. Nel 2015 sceso il tasso di interesse medio passando dal 3,4% del 2014 al 2,75%, riducendo anche la rata media che passa da 631 euro a 592, un calo del 6,5%. In complesso nel totale gli acquisti fatti grazie al mutuo ipotecari sono stati il 45,5% del totale. il 5% in più rispetto all’anno precedente.