Case vacanza ‘fantasma’: il vademecum anti truffa

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Roma, 24 giu. (AdnKronos) – La Polizia stila un vademecum anti truffe on line per garantire vacanze sicure, almeno per quanto riguarda la casa. Dall’esperienza acquisita nella tutela dai rischi di truffe online, è nata una guida con consigli pratici e suggerimenti per affittare in rete senza pericoli, grazie alla collaborazione tra la Polizia Postale e delle Comunicazioni e Subito.

Così, “per evitare spiacevoli sorprese e scongiurare ‘case fantasma’ o caparre perse, la Polizia Postale e delle Comunicazioni e Subito, hanno messo a disposizione degli internauti delle semplici regole disponibili sul sito Polizia di Stato, su Subito e reperibili anche su Commissariato di P.S. online e nelle relative pagine Facebook e Twitter”, fa sapere la Polizia.

Ecco le regole per trovare una casa vacanze sicura: verificare l’esistenza della casa attraverso i principali motori di ricerca disponibili in rete. Ad esempio, con Google Immagini è possibile verificare se le foto nell’annuncio sono vere o sono state copiate/incollate da altri siti (basta trascinare o copiare e incollare l’immagine), mentre con google maps è possibile avere la visione ‘satellitare’ per verificare il luogo in cui si trova l’immobile; paragonare sempre il prezzo della casa a quello di altri annunci e chiedere ulteriori informazioni all’inserzionista oltre a quelle presenti nell’annuncio”.

Nel vademecum si consiglia ancora di “versare una caparra non superiore al 20% del totale (prezzo medio di mercato) solo nel momento in cui si è già verificato l’annuncio e contattato l’inserzionista; utilizzare sempre metodi tracciabili (IBAN italiano che inizi per IT, PayPal, Hype di Banca Sella, …) e non effettuare pagamenti su carte ricaricabili o con servizi di trasferimento di denaro; verificare ulteriormente l’origine dell’Iban tramite i cosiddetti ‘Iban calculator’ disponibili in rete, che mostrano se l’Iban inserito è valido assieme ad altre informazioni utili.

“Anche in caso di acquisto online di beni, è bene ricordare che è consigliabile affidarsi a negozi online certificati per evitare i rischi di ‘essere indirizzati’ su siti truffaldini o siti clone che potrebbero catturare i dati finanziari e personali inseriti per completare l’acquisto (phishing)”, spiega ancora la nota.