(Adnkronos) – L’ex presidente della sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo è stata condannata in primo grado anche a risarcire 500 mila euro alla presidenza del Consiglio dei ministri, costituitasi parte civile nel processo. Un risarcimento compreso tra 50 mila e 400 mila euro in favore della presidenza del Consiglio dovrà essere versato anche da altri sei imputati: tra questi il marito di Saguto, Lorenzo Caramma, e l’avvocato Gaetano Cappellano Seminara. A sette anni e sei mesi era stato condannato l’avvocato Gaetano Cappellano Seminara, il “re” degli amministratori giudiziari per il quale la procura aveva chiesto la condanna a 12 anni e tre mesi. Sei anni e 10 mesi per l’ex professore della Kore Carmelo Provenzano. Tre anni per l’ex prefetta di Palermo Francesca Cannizzo. Un “sistema perverso e tentacolare”, lo avevano definito i pubblici ministeri Maurizio Bonaccorso e Claudia Pasciuti nel corso della requisitoria del processo di primo grado. Assolti invece Vittorio Saguto padre dell’ex magistrato, Aulo Gigante e Lorenzo Chiaramonte, ex giudice della sezione Misure di prevenzione. Assoluzioni diventate definitive.