Addio a Catherine Spaak: la morte nella clinica dove era stata ricoverata dopo l’ennesimo ictus

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©Claudio Bernardi/Lapresse Roma, 01 marzo 2013 Ai nastri di partenza la nuova serie di "Un medico in famiglia" su RaiUno. nella foto: Catherine Spaak

La notizia si è diffusa nella tarda serata nella capitale. L’attrice Catherine Spaak, colpita dall’ennesimo ictus, è morta nel pomeriggio a Roma. A darne per primo la notizia, poco dopo le 21,30,  è stato su Spraynews il giornalista Umberto Baccolo. “Catherine Spaak – ha scritto Baccolo – è morta circa 1 ora fa in una clinica lunga degenza a Roma in via Poerio, dove stava a seguito di vari ictus e di una situazione familiare complessa. Notizia che viene da fonti estremamente affidabili e che non è ancora stata data ufficialmente”. Poco dopo la conferma ufficiale da parte dello stesso giornalista.

La biografia (da Wikipedia)
Proveniente da una famiglia che annovera artisti e uomini politici (lo zio Paul-Henri è stato più volte primo ministro del Belgio) Catherine Spaak debutta nel cinema in Italia nel 1960, a soli 15 anni, con Dolci inganni di Alberto Lattuada che condizionerà – ricorda Wikipedia, di cui riproponiamo qui sotto la biografia – i suoi ruoli successivi, incentrati sullo stereotipo di un’adolescente spregiudicata. Lo stesso personaggio, con opportune variazioni, si ritrova in molte pellicole che interpreta nella prima metà degli anni ’60, come Diciottenni al sole, Il sorpasso, La noia, La calda vita, La parmigiana, La bugiarda e La voglia matta, sul cui set conosce Fabrizio Capucci, che sposerà nel 1963 e dalla cui unione, di breve durata, nasce Sabrina, attrice di teatro.
Nel contempo la Dischi Ricordi le offre un contratto e vengono pubblicati i suoi primi 45 giri, tra cui Mi fai paura (1964) (Alberto Testa-Iller Pattacini); alcuni (Quelli della mia età, cover di Tous les garçons et les filles di Françoise Hardy e L’esercito del surf noto anche come Noi siamo i giovani) diventano successi da Hit parade, grazie anche alla promozione nei varietà televisivi del sabato sera del quale è spesso ospite. Nel 1964 le viene attribuita la Targa d’oro ai David di Donatello e continua a lavorare in Italia con i più celebri autori e registi, diventando una presenza ricorrente nella commedia all’italiana (L’armata Brancaleone, Adulterio all’italiana, La matriarca, Certo, certissimo, anzi… probabile). Nel 1967 viene proposta quale protagonista ne Il tigre di Dino Rosi, accanto a Vittorio Gassman ed Eleanor Parker, ma la parte venne poi assegnata ad Ann-Margret.
Visto il recente successo la Spaak nel 1967 tenta anche di farsi notare a Hollywood, partecipando a Intrighi al Grand Hotel, per la regia di Richard Quine, ma il film, nonostante un cast di rilievo, non ebbe buoni riscontri e l’esperienza rimase isolata.
Nel 1968 sotto la regia di Antonello Falqui interpreta La vedova allegra, musical televisivo tratto dall’omonima operetta ma nelle parti cantate è doppiata da Lucia Mannucci del Quartetto Cetra. Suo partner maschile è Johnny Dorelli, che sposerà nel 1972 e da cui avrà un figlio, Gabriele, prima della separazione nel 1979.[ Dal 1970 inizia a scrivere per alcune testate giornalistiche, collaborando con il Corriere della Sera, Amica, Marie Claire, Il Mattino, TV Sorrisi e Canzoni, mentre a mano a mano dirada l’attività cinematografica. Nella stagione 1978-1979 recita nella parte di Rossana nella commedia musicale Cyrano (di Riccardo Pazzaglia e Domenico Modugno), per la regia di Daniele D’Anza; nella stagione successiva è sostituita da Alida Chelli.
Dal 28 settembre 1985 al 1988 conduce le prime tre edizioni di Forum con il giudice Santi Licheri, all’interno di Buona Domenica. Autrice e conduttrice di talk-show di successo, il più famoso dei quali resta Harem  (più di 15 edizioni per Rai 3), viene ancora oggi apprezzata dal pubblico per la sua eleganza e raffinatezza. Nella stagione televisiva 2002-2003 ha lavorato come conduttrice televisiva su LA7 nella trasmissione Il sogno dell’angelo, un talk show incentrato sulla spiritualità.
Nel 2007 partecipa come concorrente a Ballando con le stelle ma viene eliminata alla terza settimana. Nel 2015 è una dei concorrenti della decima edizione del reality show L’isola dei famosi, in onda su Canale 5 e con la conduzione di Alessia Marcuzzi; questo impegno si è interrotto il 2 febbraio in seguito ad una decisione della stessa Spaak. Insieme a Brigitte Bardot, ha partecipato all’appello rivolto a José Barroso per una Giornata Vegetariana Europea.

Vita privata
Negli anni Sessanta è stata sposata con l’attore Fabrizio Capucci, incontrato sul set del film La voglia matta e da cui ha avuto una figlia, Sabrina. Dal 1972 al 1979 è stata sposata con Johnny Dorelli ed ha avuto il figlio Gabriele. Dal 1993 al 2010 è stata sposata con l’architetto Daniel Rey. Nel 2013 si è sposata con Vladimiro Tuselli; il 2 giugno 2020 l’attrice aveva dichiarato alla trasmissione Io e te di essere tornata single.
Proprio lo scorso anno, di questi tempi, Catherine Spaak raccontava delle sue disavventure e del rischio che ha corso per via di una serie di motivi di salute che l’hanno tenuta lontana dal lavoro. Una emorragia cerebrale che ha rischiato di ucciderla ma dalla quale, per fortuna, alla fine si è ripresa. Era il mese di marzo dello scorso anno quando l’attrice e conduttrice lasciava l’ospedale per chiudersi in casa per via del lookdown generalizzato e le linee contro la pandemia. A tenerla impegnata c’è stata proprio al riabilitazione e la possibilità di curarsi dopo una complicata emorragia cerebrale che le aveva portato via la vista e anche la capacità di camminare.
Proprio ai microfoni de I Lunatici all’epoca aveva raccontato: “Ora ne rido, bisogna prendere le cose con leggerezza”. Poi era andata nello specifico della malattia che aveva affrontato e del dolore vissuto sottolineando che non si tratta mai di una vergogna quando succedono queste cose: “Ho avuto una emorragia cerebrale in gennaio che per fortuna non mi ha leso organi vitali. Sono stata diversi mesi in riabilitazione, ho avuto un medico formidabile che mi ha rimesso in piedi, ma a gennaio non vedevo più e non sapevo più camminare. Avevo perso la vista”. Il suo straziante dolore aveva poi lasciato il posto alla speranza e ai messaggi positivi e la Spaak ringraziava i dottori che le avevano permesso di riprendersi. Poi la ricaduta e i nuovi ictus con il ricovero nella clinica romana dove nella serata di oggi l’attrice si è spenta.