Cavallaro (Cisal): “Iniquo chiedere ulteriori sacrifici a lavoratori e pensionati”

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Roma, 13 nov. (Labitalia) – “E’ iniquo chiedere ulteriori sacrifici a lavoratori e pensionati, colpevoli solo di avere versato i contributi previsti e, paradossalmente, di vivere troppo a lungo”. E’ quanto sostiene Francesco Cavallaro, segretario generale della Cisal, in merito alla legge di bilancio attualmente al vaglio del Senato.

“La sostenibilità delle finanze pubbliche -afferma- continua a poggiare in larga misura sulle riforme pensionistiche introdotte in passato. In proposito, non meravigliano le posizioni favorevoli all’introduzione di meccanismi permanenti di adeguamento dei requisiti pensionistici espresse da Confindustria, Istat e Banca d’Italia, la cui unica preoccupazione è far quadrare i conti, indipendentemente dall’equità delle misure adottate. Ma è nostro dovere sollecitare un approccio corretto al problema, non basta limitare i danni di scelte sbagliate”.