CeGusto StrEatFest, conto alla rovescia a Caserta: due piazze diventano Urban Park

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È conto alla rovescia per il CeGusto StrEatFest che ritorna a Caserta da venerdì 28 aprile a lunedì primo maggio.

La scommessa è trasformare per quattro giorni le due piazze adiacenti Villa Giaquinto e Park San Carlo in un Urban Park per un’area verde totale di circa 9.000 mq. Sarà un contenitore green, pieno di enogastronomia, territorialità, intrattenimento, associazionismo, cultura, sport. Sarà ricco di animazione, di sorrisi, ma soprattutto di persone. L’iniziativa è organizzata dall’associazione Zero Zero Live di Armando Rispoli e Tommaso Zottolo, professionisti casertani impegnati da anni nell’organizzazione di manifestazioni culturali e sensibili ai temi come quelli dell’inclusione e del contrasto alle devianze. L’evento gode del patrocinio del Comune di Casertae di Confcommercio.

In un incontro con gli organizzatori e i diversi attori dell’iniziativa il vicesindaco e assessore agli eventi Emiliano Casale ha sottolineato tutto il suo sostegno: «Oramai il CeGusto è una realtà casertana consolidata di cui andiamo fieri, i ragazzi sono pieni di entusiasmo e sono riusciti a far nascere una bellissima comunità». Per l’assessore alla Cultura Enzo Battarra: «Questa iniziativa serve a rafforzare sempre di più il rapporto che la città deve avere con Villa Giaquinto. E come assessore al Diritto alla Salute mi fa piacere che ci siano anche momenti dedicati al benessere».

Gli orari del festival sono dalle 11 alle 15 e dalla 16 alle 24. Il venerdì, invece, dalle 17 alle 24.L’evento prevede diverse aree con i relativi programmi. Due sono dedicate all’enogastronomia, con i bellissimi truck food, birrifici artigianali, aziende vinicole e una spritzeria, che apriranno al pubblico dalle 11,30 alle 15 e dalle 17 alle 24. Pollo fritto, hamburger, burritos, caciocavallo, arrosticini e arancine saranno i protagonisti dell’area food.

Truck Food del calibro di Gigione, vincitore del premio Miglior Panino d’Italia, accenderanno i fornelli per deliziare tutti i palati.  Contemporaneamente Decathlon Marcianise monterà i suoi campi da gioco gonfiabili e apriranno gli stand di artigianato, di hobbistica a cura di Arti Mestieri Tradizione e Folklore. Tornerà a grande richiesta l’area dedicata alla lettura organizzata dalla libreria Che Storia Caserta e quelle di yoga, shiatsu e reiki organizzate dalle associazioni Aurangeli, Yoga raw, Università popolare Shen Shiatsu Do. La novità di questa edizione è la realizzazione di uno spazio interamente dedicato ai giochi da tavolo, a cura dell’associazione Matti da Giocare.Le attività laboratoriali saranno organizzate dalle associazioni amiche del CeGusto: quella di riuso, Shabbya cura di Melina Cortese Cimitile, quella di comunicazione con gli amici a quattro zampe di Giorgia Brandolini, quella di tecniche di giardinaggio di Lugi Perrillo, di pattinaggio di Luca Giordano e Giorgia Mantovan, solo per citarne alcune. Sempre per i più piccoli, oltre ai tantissimi laboratori, ci saranno il teatro dei burattini della compagnia di Fausto Bellone «Non Solo Sipario»& Eucaliptus e verso sera giocolieri e clown. Per gli amanti della cucina, della tradizione gastronomica ma anche dell’innovazione, ogni giorno saranno proposti gli Showcooking Electrolux da Lucia Mendola responsabile Electrolux, accompagnata in una delle giornate dall’Associazione Cuochi Caserta e dal loro presidente Giuseppe Raimondo.

Grande spazio sarà riservato in questa edizione alle associazioni e alle cooperative grazie alla partecipazione attiva di ACLI Caserta che in collaborazione con l’attivissimo Comitato per Villa Giaquinto e la rete associativa ESSE stanno radunando tantissime realtà territoriali del terzo settore per permettere al pubblico di conoscere le sorprendenti ricchezze della nostra provincia, allo stesso tempo di alzare il livello di promozione sociale del CeGusto.

Il primo maggio si concluderà la kermesse con un concertone, come da tradizione, in cui saranno protagoniste una serie di band casertane, simbolo del fermento artistico che ancora è presente nel sottosuolo della città di Caserta. Il cartellone musicale è ancora in costruzione ma nelle varie serate del festival sono già confermate band del calibro dei Bradipos IV, dei BagarijaOrkestar, dei BottarteTharumbò e dei TammurriaVasà, questi ultimi in un concerto di musica popolare in ricordo di Aurelio Vernile, casertano amico del Festival. Inoltre la direzione artistica dell’area dedicata al vinile sarà anche quest’anno affidata a EarthworkSoundSystem, realtà che renderà estremamente carichi di energia e di qualità i dj set serali del festival.

L’intero programma del CeGustoStrEatFest si può consultare sul sito creato dalla agenzia di comunicazione OPS https://www.cegusto.info e su tutte le pagine social collegate.

I due organizzatori Armando Rispoli e Tommaso Zottolo, attraverso la loro idea, vogliono mandare un messaggio: «Il festival CeGusto è un grande contenitore di bellezza ed è la festa di tutti noi. Questo nuovo progetto di Urban Park è l’occasione per rivivere il territorio con tutti gli attori che lo animano e lo costruiscono quotidianamente come il Comitato per Villa Giaquinto che lavora duramente per la rivalutazione di questo spazio pubblico. Il CeGusto rappresenta uno strumento di orgoglio e di identità territoriale, che intende ripartire proprio dalle idee e le genialità creative di chi lo compone e soprattutto dai sorrisi e dall’entusiasmo di chi parteciperà». Eventi come questi non sono realizzabili senza il sostegno di alcuni partner che, come il nostro mainsponsor di questa edizione, il parcheggio “Park San Carlo”, hanno deciso di sostenere con tantissimi servizi che aiuteranno ad alzare la qualità del festival e della sua fruizione da parte di adulti e bambini. Gli altri preziosissimi sponsor sostenitori del Festival sono Banca Generali di Eduardo de Gaetano, Alfego Immobiliare, PPG Grafiche di Mario Proto, Alfonsino, Enoteca Il Torchio dei Fratelli Giannini, Home Idea Design.

Ricordiamo che la partecipazione al Festival è completamente gratuita perché l’accesso al bello non deve avere barriere di alcun tipo. Questo l’impegno degli organizzatori.