Centrato anche il secondo target

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Il panico che si è insinuato tra gli investitori ieri ha spinto in modo la corsa verso i cosiddetti beni-rifugio, a partire dall’oro, sul quale da qualche giorno abbiamo puntato anche la nostra attenzione. Al Comex di New York il metallo prezioso con consegna in aprile ha chiuso la seduta di lunedì con un progresso del 3,27% a 1.195,50 dollari l’oncia. Si tratta della quinta seduta consecutiva di apprezzamento. In intraday aveva toccato un massimo di 1.199,50 dollari, livello più elevato dai 1.200 dollari del 19 giugno 2015.

Guardando al nostro piccolo ed in particolare ai target indicati nei giorni scorsi mi piace osservare che anche il secondo obiettivo è stato centrato, arrivando la quotazione del prezzo fino a 1.200.59 dollari, per poi ritracciare fino a 1.185,33 e rimbalzare sul pivot point di giornata.

Dunque, prossimo target 1.220,00?