Change The World Model ad Abu Dhabi alla presenza dei diplomatici italiani

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In foto Liborio Stellino, ambasciatore d'Italia ad Abu Dhabi

Il Change the World Model UN Emirates rappresenta la prima tappa del CWMUN World Program 2020. Il gioco di simulazione ed i suoi meccanismi non differiscono rispetto a quelli dei tradizionali eventi Diplomatici, ma la favolosa location nella quale si mescolano tradizioni millenarie con lo sfarzo metropolitano, e la suggestiva atmosfera interculturale, conferiscono al Change the World Model UN Emirates il valore di un’esperienza ancor più eccezionale.
La struttura scelta per il Change the World Model UN Emirates è il Campus della New York University ad Abu Dhabi, location perfetta per ospitare la conferenza internazionale alla quale parteciperanno centinaia studenti delle scuole superiori ed universitari di tutto il mondo.Anche in questo caso, l’aspetto formativo è posto al centro dell’esperienza. Gli studenti dovranno infatti confrontarsi con topics inerenti il disarmo, le sfide globali e le minacce alla pace che interessano l’intera comunità internazionale, le misure di prevenzione contro il terrorismo internazionale, la cooperazione internazionale in materia di sviluppo, la prevenzione dei conflitti ed il peace-keeping. Il CWMUN Emirates 2019 si svolge in collaborazione con la New York University di Abu Dhabi, e sarà supportato, come già accaduto per tutte le precedenti edizioni della Conferenza, dall’Ambasciata d’Italia presso Abu Dhabi di cui Sua Eccellenza Liborio Stellino e dal Consolato Generale d’Italia a Dubai di cui il Console Generale Valentina Setta.
Il main topic della Conferenza per l’edizione 2019 sarà: “The route of Tolerance”. Il tema è ispirato alla proclamazione di Sua Altezza Sheikh Khalifa bin Zayed Al Nahyan, Presidente degli Emirati Arabi Uniti, che ha lanciato l’iniziativa “Year of Tolerance” nel 2019 istituendo gli Emirati come capitale globale del concetto universale di tolleranza, mirato a radicare i valori del dialogo, della convivenza e dell’apertura alle diverse culture.Il corso di formazione mira a fornire a ciascuno studente le competenze necessarie a prendere parte alla simulazione del meccanismo di funzionamento degli organi delle Nazioni Unite in qualità di delegato di uno dei 193 paesi membri dell’ONU. I 5 incontri – in lingua inglese per un totale di 10 ore – avranno ad oggetto la storia e la struttura delle Nazioni Unite, le regole procedurali che ne disciplinano il funzionamento e i topics oggetto del dibattito durante i lavori di simulazione a Dubai. Le iscrizioni sono ammesse entro il 20 Settembre 2019.

In foto Valentina Setta, console d’Italia a Dubai