Ciavolino presenta Qb Crock, la verdura in formato snack

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Cresce il consumo di frutta e verdura per gli italiani, almeno secondo il recente studio della Coldiretti che sulla base dei dati Ismea ha rilevato un deciso cambiamento nelle tavole degli italiani. Cresce del 4,3% il consumo di frutta fresca e del 4% di ortaggi freschi ma ciò che colpisce di più sono le nuove modalità di consumo che diffondono l’abitudine aiI cibi salutari. A migliorare la qualità dell’alimentazione contribuiscono anche alcuni nuovi prodotti quali, ad esempio, gli snack salutistici, i QB Crock, prodotti dall’imprenditore campano Daniele Ciavolino. I QB Crock sono snack di frutta e verdura liofilizzata, naturali al 100%, senza zuccheri aggiunti e conservanti, privi di glutine e di Ogm. Pratici e nutrienti, i QB Crock, lanciati il mese scorso durante la fiera Marca a Bologna, sono prodotti in Italia e distribuiti nei supermercati in quattordici gusti che equivalgono a 60 grammi, in alcuni casi anche a 100 grammi, di verdura fresca e di frutta fresca. Sono queste le innovazioni di carattere salutistico a rimettere al centro dell’alimentazione degli italiani la frutta e la verdura tanto celebrata nella dieta mediterranea. Fondato agli inizi degli anni Sessanta ed ora alla terza generazione di imprenditori il Gruppo Ciavolino è riconosciuto nel mondo come apprezzato leader nella produzione e commercializzazione dei pinoli di qualità a cui, dal 2016, ha affiancato la linea degli snack innovativi e salutistici. Nei suoi 30mila metri quadrati di stabilimento produce pinoli (tradizionali e biologici) e snack (QB Crock e QB Fruit). Annovera sette certificazioni internazionali di qualità inerenti processi e prodotti. Una filiera garantita che assicura i più elevati standard qualitativi. Il Gruppo Ciavolino è da sempre sensibile ai temi della tutela dell’ambiente e del risparmio energetico attraverso l’adozione di soluzioni ecosostenibili all’interno del proprio stabilimento, quali ad esempio i pannelli fotovoltaici e la centrale di biomassa alimentata dagli scarti dei pinoli. Nel 2017 il fatturato del Gruppo è stato pari a 40 milioni di euro, in crescita del 10% sul 2016. In media il 3% del fatturato annuo viene destinato all’innovazione ritenuta leva essenziale di sviluppo.