L’editoria ha il suo appuntamento annuale che per il 2015 compie vent’anni e per alcuni giorni trasforma un piccolo comune di settemila abitanti – che conta però uno dei complessi basilicali paleocristiani più interessanti d’Italia – in un centro affollato di “penne” autorevoli del giornalismo e della letteratura. È il Premio Cimitile, in programma da oggi, sabato 13 giugno, fino al 20 giugno. Una settimana intensa di arte, storia, archeologia, cultura, religione, incontri e riflessioni. La rassegna è promossa dalla Fondazione Premio Cimitile (www.fondazionepremiocimitile.it), i cui soci fondatori sono la regione Campania, la città metropolitana di Napoli, il comune di Cimitile e l’associazione Obiettivo Terzo Millennio. La premiazione avviene tra le sette basiliche e il riconoscimento consiste in un artistico campanile d’argento che raffigura il simbolo della cristianità. Tra i premiati, Vittorio Feltri e Gennaro Sangiuliano con il saggio “Il quarto reich. Come la Germania ha sottomesso l’Europa” che vince come migliore opera edita di attualità e Maurizio De Giovanni per il libro “Il resto della settimana” come migliore opera edita di narrativa.