Cina, al via la nona edizione del Roadshow dell’Italian Cuisine World Summit

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Alla sua nona edizione il Roadshow dell’Italian Cuisine World Summit fa tappa per la seconda volta in Cina, a Pechino, Changhsa e Shanghai.

Con gli anni il Summit è diventato uno degli eventi più importanti per la celebrazione della cucina e della ristorazione italiana fuori dall’Italia.

Organizzato da The I Factor, sotto la Direzione di Rosario Scarpato, il Summit è promosso con la collaborazione dei migliori ristoranti italiani delle città dove fa tappa e da itchefs-GVCI.com, un network di oltre 2.500 cuochi e professionisti della ristorazione italiana che lavorano in 70 paesi nel mondo.

La tappa cinese del Roadshow vedrà la cucina italiana rappresentata da importanti chef stellati, a Pechino con Tano Simonato, Luigi Taglienti, Luciano Zazzari, Raffaele Ros; a Changsha con Paolo Gramaglia ed Enrico Gerli; a Shanghai con Heinz Bech, Paolo Gramaglia, Terri Giacomello.

Essere nuovamente parte per il secondo anno dell’Italian Cuisine World Summit Roadshow in Cina è un grande privilegio ed al contempo una grande responsabilità – dice Paolo Gramaglia del Ristorante President di Pompei – poiché con il nostro lavoro in Cina rappresentiamo non solo le nostre filosofie di cucina, ma, anche e soprattutto, l’Italia e la grande cultura eno-gastronomica che costituisce uno dei più grandi simboli del nostro Paese.

Attraverso il grande lavoro che in questi anni Rosario Scarpato ha sviluppato in questa direzione, da quest’anno Il Roadshow ha come partner anche l’Agenzia per la Cina, che da oltre trent’anni opera come punto di riferimento a supporto del sistema produttivo e delle attività istituzionali per le aziende italiane, rendendo ancora di più questo evento un’occasione unica per promuovere la cucina e le eccellenze agro-alimentari in Cina.