Cina, Giacomini migliore azienda estera alla Comfortable Household Conference

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Due i premi assegnati all’Italia dalla China Comfortable Household Conference, che ogni anno riunisce le più importanti aziende del settore edile internazionali che operano sul mercato del paese del Dragone. La recente edizione che si è tenuta a Nanjing ha visto assegnare il “Best-selling brand in China” ed il “Outstanding Contribution Enterprise”, una sorta di Oscar per la migliore azienda estera in Cina, a Giacomini attraverso la sua sede “Giacomini Heating & Cooling technology” di Pechino.

L’azienda – i cui impianti di termoidraulica si trovano in tutte le parti del mondo: dal grattacielo più alto d’Europa a Londra alla torre da Guinness dei primati di Dubai – vanta una presenza capillare in paesi d’oltreoceano come Usa, Canada, America Latina, India, Cina e Australia e oggi dà lavoro a oltre mille persone, lavorando quotidianamente 100 tonnellate di ottone ed esportando circa l’80% della sua produzione in più di cento Paesi in tutto il mondo. In Italia può contare su tre siti produttivi e si è internazionalizzata con 12 filiali commerciali. Quest’anno l’azienda ha celebrato i 70 anni di storia.

Nasce infatti nel 1951 quando Alberto Giacomini avvia a San Maurizio d’Opaglio, in provincia di Novara – dove ha oggi ancora sede il quartiere generale dell’azienda – una produzione industriale di valvole termoidrauliche. Il primo stabilimento Giacomini, di 1500 metri quadrati, viene aperto pochi anni dopo la fondazione dell’azienda che, già nel 1961, comincia a rivolgersi ai mercati internazionali con l’apertura della prima filiale di distribuzione europea a Waldbröl in Germania.

Nel 1972 viene costituita la seconda unità produttiva, lo stabilimento di forgiatura – unico nel suo genere in quegli anni – a Castelnuovo del Garda, in provincia di Verona con l’intenzione di assicurare un migliore standard qualitativo delle materie prime. Due anni dopo Giacomini fa il salto industriale e si trasforma in società per azioni, iniziando a proporsi sul mercato come un vero punto di riferimento nella progettazione e realizzazione di sistemi integrati nel comparto idrotermosanitario. Sempre in quel periodo vengono aperte altre tre filiali in Belgio, Francia e Svizzera. Grazie al lancio di innovative valvole termostabilizzabili e teste termostatiche, Giacomini guadagna una ulteriore visibilità anche a livello internazionale.

Negli anni ’90 vengono fondate altre due filiali di proprietà della casa madre in Spagna e Portogallo e Giacomini inizia a guadagnare la sua posizione nell’Europa centrale grazie alla partnership con società private situate nella Repubblica Ceca e in Slovacchia. Nel 1994 viene aperto il terzo stabilimento produttivo per la lavorazione delle materie plastiche che ha come vezzo un’ampia vetrata che permette di osservare il capannone di 20mila mq con tutti i macchinari in funzione.

Gli anni 2000 vedono l’apertura delle nuove filiali in Argentina, Regno Unito e Cina. Nel 2006, durante i Giochi Olimpici Invernali di Torino, Giacomini presenta una innovativa caldaia a idrogeno a zero emissioni e, nel 2013, apre in Brasile, la seconda filiale nel Sud America. Da diversi anni l’azienda ha intrapreso un percorso verso la sostenibilità specializzandosi anche nella ricerca di nuove soluzioni che hanno portato l’ottenimento di due brevetti con cui ha potuto realizzare il primo generatore di calore alimentato a idrogeno, progettato e prodotto in Italia.