Cina, gli affreschi trecenteschi di Padova e Montecatini Terme diventano Patrimonio Mondiale dell’Umanità

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Doppietta italiana alla 44esima sessione del Comitato del Patrimonio mondiale Unesco che si è tenuta a Fuzhou, in Cina. Due sono i siti del Belpaese che entrano nella lista più prestigiosa, quella del Patrimonio Mondiale dell’Umanità: la pittura del ‘300 di Padova e Montecatini Terme.”I cicli di affreschi trecenteschi di Padova, Italia, sono stati appena iscritti nella lista del Patrimonio Mondiale Unesco”, annuncia l’Unesco, che ha dato il via libera alla nomina della cosiddetta ‘Padova Urbs Picta’, ciclo pittorico degli edifici e complessi monumentali nel centro storico della città, tra cui la Cappella degli Scrovegni di Giotto e gli affreschi del Palazzo della Ragione. Per la città veneta è il secondo sito Unesco dopo l’Orto Botanico a entrare nella prestigiosa lista.”I cicli affrescati padovani illustrano l’importante scambio di idee che esisteva tra i protagonisti del mondo della scienza, della letteratura e delle arti visive nel clima preumanista di Padova all’inizio del XIV secolo”, si legge nelle motivazioni. “Gli artisti hanno mostrato grande abilità nel dare forma visiva a queste idee e le loro capacità tecniche hanno permesso ai cicli affrescati padovani non solo di diventare un modello per gli altri, ma anche di dimostrarsi notevolmente resistenti al passare del tempo”, scrivono ancora dalla Commissione.La città di Montecatini Terme, in provincia di Pistoia, entra invece nella lista del Patrimonio Mondiale Unesco come parte del gruppo transnazionale de ‘Le Grandi Terme d’Europa’. La decisione, precisa il comitato, è stata presa perché “le Grandi Terme d’Europa sono un’eccezionale testimonianza del fenomeno termale europeo, che ha trovato la sua massima espressione intorno dal 1700 agli anni ’30”. L’elenco comprende 11 località termali situate in sette Paesi: Baden bei Wien (Austria); Spa (Belgio); Karlovy Vary, FrantiÜkovy Lßzne e Marißnské Lßzne (Rep. Ceca); Vichy (Francia); Male Ems, Baden-Baden e Bad Kissingen (Germania); Montecatini Terme (Italia); Bath (Gran Bretagna).”Con Padova Urbs Picta e Montecatini tra le Grandi città termali d’Europa diventano 57 i siti italiani iscritti nella lista del Patrimonio Mondiale dell’umanità: insieme ai 14 iscritti nella lista rappresentativa del patrimonio immateriale dell’umanità, diventano così 71 i riconoscimenti Unesco riguardanti il patrimonio culturale italiano”, sottolinea il ministro della Cultura, Dario Franceschini.”Padova – ricorda ancora il ministro – diventa poi, insieme a Tivoli, una delle poche città al mondo a custodirne due: un primato che rafforza la leadership culturale dell’Italia, ribadisce la vastità del patrimonio culturale nazionale e riconosce il ruolo delle comunità nella tutela e promozione dei propri beni”. Grande soddisfazione è stata espressa anche dal premier Mario Drghi: “La proclamazione dei cicli di affreschi del XIV secolo di Padova a Patrimonio Mondiale dell’Unesco è motivo di gioia ed orgoglio per tutto il Paese. Mi congratulo con tutte le autorità e le amministrazioni che hanno contribuito a raggiungere questo importante risultato”.