Cinema, da Kusturica a Sorrentino l’omaggio a Maradona dei grandi registi

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in foto Diego Armando Maradona

Ci hanno provato in molti a raccontarlo al cinema, Diego Armando Maradona. Ma come spesso accade per personaggi di questo tipo, e’ difficile coglierne l’essenza, semplicemente perche’ tante e complesse sono le questioni che lo riguardano che e’ impossibile, nell’arco di un film, riuscire a dare una visione d’insieme. Molto meglio una serie, come quella che Amazon sta per distribuire in tutto il mondo, le cui riprese sono cominciate oltre un anno fa e che vede tra i registi anche Edoardo De Angelis, il regista napoletano autore di Indivisibili e Il vizio della speranza. Maradona sueño bendito, questo il titolo, e ha il benestare dello stesso Diego. Lo stesso vale per Maradona by Kusturica, il magnifico film documentario del regista due volte vincitore della Palma d’oro a Cannes, un incontro di anime irrequiete affascinante e toccante.
Kusturica non e’ stato l’unico Maestro internazionale a essere rapito dall’icona di Diego. In una scena de Il sapore della ciliegia, Abbas Kiarostami, che della realta’ ha sempre saputo cogliere la poesia, ha volutamente inquadrato un poster di Maradona attaccato sulla parete di una casa iraniana. Basterebbe questo per far capire la potenza della sola immagine di Diego, talmente grande da essere difficilmente gestibile. Lo sa bene Marco Risi, che ci aveva provato con il suo Maradona – La mano de Dios, che coglie molto bene alcuni aspetti dell’uomo Diego. E’ stata la mano di Dio, e’ invece il titolo del nuovo film di Paolo Sorrentino, che racconta gli anni giovanili del regista a Napoli. Il premio Oscar per La grande bellezza ringrazio’ di fronte al mondo intero Maradona proprio nel discorso di accettazione dell’Academy Award, per poi creare un suo poetico alter ego nel film Youth. In un certo senso Sorrentino deve la vita a Maradona, e nel film di cui sta terminando la produzione e che sara’ distribuito in tutto il mondo da Netflix raccontera’ la ragione.
Sono molti anche i documentari dedicati a Diego Maradona, tra i tanti impossibile non citare quello di un altro premio Oscar, Asif Kapadia, quasi completamente incentrato sugli anni napoletani del campione, con una ricerca d’archivio veramente impressionante. Film molto amato, ha fatto storcere la bocca a non pochi puristi del mito di Maradona che con Diego hanno vissuto molti momenti dell’epopea partenopea. A proposito di Napoli, impossibile non pensare a Nino D’Angelo e Il ragazzo della curva B, vero spaccato tra il neomelodico e il neorealista di come la citta’ vivesse la presenza di Maradona. Maradona non era direttamente coinvolto nel film, ma lui e D’Angelo si sarebbero poi incontrati sul set anni, dopo nel 1999, grazie ad Aurelio De Laurentiis, attuale proprietario e presidente del Napoli. Il film era Tifoso e Diego fa un piccolo cameo. Proprio Aurelio De Laurentiis ha rivelato che stava lavorando con il campione in persona a una serie tv dedicata alle stagioni trionfali con il Napoli. Speriamo di poterla vedere davvero prima o poi.