Cinema, Napoli brilla a Venezia: Sorrentino d’Argento, Scotti miglior attore emergente

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Il cinema napoletano è d’Argento a Venezia. Nell’edizione dei record per il cinema italiano, cinque pellicole in concorso, mai così tante, il Leone d’oro è andato alla Francia di Audrey Diwan con il suo L’Évenément, film che tocca il delicato tema dell’aborto. Ma per l’Italia non è stata una edizione da dimenticare con tre dei premi più prestigiosi. Due di questi sono campani. Si tratta del Leone d’Argento Gran Premio della Giuria, andato, come dicevamo, a Paolo Sorrentino, anzi al duo da Oscar Sorrentino-Servillo, che ancora una volta non ha mancato di impressionare il pubblico con “È stata la mano di Dio” e del Premio Marcello Mastroianni riservato ad un giovane attore emergente, attribuito al napoletano Filippo Scotti, interprete della bella pellicola di Sorrentino.
Per quanto riguarda gli altri riconoscimenti, italiano è anche il Premio speciale della giuria a Il Buco di Michelangelo Frammartino. Leone d’Argento per la migliore regia invece è andato a Jane Campion per il film “The power of the dog”. L’ultimo lavoro, immancabilmente tutto al femminile, di Pedro Almodovar Madres Paralelas ha visto l’assegnazione della Coppa Volpi femminile a Penelope Cruz, una delle protagoniste. Da segnalare poi la Coppa Volpi maschile all’attore filippino John Arcilla per il film “On the job: the missing 8” di Erik Matti e premio per la migliore sceneggiatura a Maggie Gyllenhaal per il film The lost Daughter.