Cinema, Napoli festeggia i suoi David di Donatello

in foto Renato Carpentieri, attore vincitore del David di Donatello, migliore attore protagonista film "La Tenerezza"

di Maridì Vicedomini

Il Maschio Angioino di Napoli in festa per celebrare i David di Donatello 2018 assegnati alle opere audiovisive by Naples. L’evento si è svolto lunedì 9 aprile nella Sala dei Baroni, con la partecipazione del Sindaco di Napoli Luigi De Magistris e dell’assessore Comunale alla Cultura ed al Turismo Nino Daniele. Nel corso della cerimonia, ravvivata dagli interventi musicali di Dario Sansone e Luigi Scialdone dei Foja (musicisti di Gatta Cenerentola) e di Franco Ricciardi, sono stati assegnati prestigiosi riconoscimenti dal Comune di Napoli a personaggi già insigniti per il loro talento artistico con il David di Donatello di questa ultima edizione. In particolare i premi sono andati al Produttore Antonio Manetti Premio Miglior Film per “Ammore e Malavita”, Daniela Salernitano Premio migliori Costumi (Ammore e Malavita) che si è formata all’Accademia di Belle Arti di Napoli, Ivana Gargiulo, Premio migliore scenografia per “Napoli Velata”, anch’essa reduce dagli studi all’Accademia di Belle Arti di Napoli; ed ancora insigniti Carlo Stella, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri, Alessandro Rak, Dario Sansone – Premio Migliori Effetti digitali MAD Gatta Cenerentola, Franco Ricciardi e Nelson .Migliore Canzone Originale (Bang Bang) del film “Ammore e Malavita”. Assenti ma egualmente premiati Filippo Corticelli- Premio migliore Fotografia del film “Napoli Velata”, Pivio e Aldo De Scalzi Miglior Musicista per “Ammore e Malavita”, Claudia Gerini , Migliore Attrice non protagonista per “Ammore e Malavita”. Dulcis in fundo premiato Luciano Stella (Mad) Premio migliore produttore con Carolina Terzi, assente per l’opera “Gatta Cenerentola” che si è così espresso: “Sono molto soddisfatto di questa “doppietta” di Premi che riconosce il talento artistico e la capacità di Napoli di produrre narrazioni in maniera singolare ovvero coniugando cultura ed industria e l’attitudine a tracciare storie sullo schermo, ad organizzarle ed a portarle in giro per il mondo. Siamo in un momento di grande “Rinascita” per la nostra città all’insegna dello spettacolo; del resto, il cinema ed il teatro fanno parte del corredo cromosomico del “napoletano verace”. E poi c’è da fare una considerazione importante: Napoli con le sue contraddizioni, i suoi colori, le gioie ed i dolori rappresenta la più significativa fonte di ispirazione per ogni espressione d’arte”. Particolarmente emozionato il maestro Renato Carpentieri, per la prima volta destinatario di un’onorificenza da parte delle Istituzioni cittadine che ha così esclamato: “Sono molto orgoglioso di avere ricevuto un Premio dalla mia città natale oltre che ovvio un riconoscimento così prestigioso come il David, pur non nascondendo il mio rimpianto che tutto ciò sarebbe potuto accadere prima. Amo la mia terra ed ho intenzione di viverci intensamente; tra qualche mese aprirò uno spazio “teatro” nei pressi di Piazza Plebiscito, la cui probabile denominazione sarà “Officine Carpentieri”, che accoglierà appassionati di recitazione di ogni età che desiderano vivere il teatro e coltivare un percorso di studi in tal senso. Io nasco professionalmente come architetto, per qualche tempo mi sono dedicato alla poltica ma ho sempre frequentato artisti di teatro di grande valore che mi hanno coinvolto nella loro passione al punto da farmi diventare uno di loro. Per quel che riguarda il cinema,“ha detto infine Carpentieri”, è utile incentivare l’industria cinematografica che offre opportunità concrete di inserimento a tante forze lavorative ma nel contempo è anche fondamentale incentivare un fenomeno di innovazione in questo settore , dando spazio a giovani attori , proponendo storie originali , che si allontanino da fenomeni ripetitivi e desueti”.