Claudio Pisapia vice presidente nazionale della Cepi

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In foto Claudio Pisapia

Il salernitano Claudio Pisapia, già numero uno nazionale di FederComTur, verso la nomina a vice presidente nazionale di Cepi, la Confederazione europea delle Piccole e Medie Imprese. Nel nuovo ruolo è stato proposto direttamente dal presidente nazionale di Cepi, Rolando Marciano, durante l’assemblea nazionale di Perugia. In un lungo intervento sul turismo, materia che conosce benissimo e che lo ha visto protagonista di numerose battaglie a sostegno delle aziende e della legalità, Pisapia ha chiesto la revisione complessiva del sistema turistico nazionale e lo stravolgimento delle linee generali di indirizzo nei confronti delle Regioni. “Soprattutto – dice – in relazione al turismo extra alberghiero, con maggiori controlli sull’abusivismo per agriturismi e bed and breakfast”. Secondo Pisapia “è necessaria la creazione di un brand Italia associato al corretto sfruttamento del brand Unesco, in un Paese che ha il maggior numero di siti Patrimonio culturale e mondiale Unesco dell’umanità”. In questo contesto, è stato rimarcato nella relazione, “Salerno e la Campania hanno i siti Unesco più estesi”. Sul fronte delle proposte anche l’eliminazione dell’Enit, sottoposta all’attenzione di parlamentari e esponenti del Governo (“un carrozzone inutile che non ha dato alcun valore aggiunto al turismo”). Altro punto forte è “il ripristino dei sistemi turistici locali, che già ho perorato all’epoca in cui era ministro la Brambilla. Queste realtà avrebbero dovuto avere il ruolo di collante fra il territorio, le istituzioni, gli attori dell’economia locale – i cosiddetti stakeholder, commercio, turismo, artigianato – e i prodotti tipici ed enogastronomici, facendo in modo di creare delle vere e proprie destinazioni turistiche con politiche di accoglienza promosse direttamente dal sistema turistico locale”. “Al ministero dell’Interno – prosegue Pisapia – abbiamo anche chiesto di procedere attraverso i prefetti a sciogliere i consigli comunali e nominare commissari di Governo per i Comuni inadempienti alle disposizioni di abbattimento dei manufatti abusivi”. E ancora. “L’utilizzo di tutti gli strumenti che danno la possibilità di defiscalizzazione e agevolazioni al lavoro e ad i giovani attraverso le politiche attive per il lavoro che debbono essere un must per le imprese sia dal punto di vista della informazione che della formazione. Ci aspetta un periodo di durissimo lavoro ma siamo pronti e insieme ai nuovi componenti del direttivo gli altri due imprenditori salernitani Angelo Grimaldi, presidente del consorzio Genea, è Luciano Mandarino di AgroCepi Salerno”.